Il Day 2 dell’EPT Barcellona High Roller da €10.300 di buy-in è servito a dare un’ulteriore scrematura al field. Oggi, alle 12.30 ora locale, partirà l’ultima giornata, quella decisiva, quella che culminerà con l’assegnazione di una picca da oltre 1 milione di euro.
Ci sarà anche un po’ di azzurro a colorare i tavoli del Casino Barcelona. Non era il protagonista più atteso, ma Mauro Francolini è l’ultimo italiano in corsa: con 765.000 gettoni, Mauro occupa la posizione numero 16 nel chip count.
Mustapha Kanit, dalle stelle alle stalle
Altri tre italiani sono riusciti ad arrivare a premio all’EPT Barcellona High Roller. In ordine temporale di eliminazione, il primo a cadere in the money è stato Dario Sammartino, 49° per €21.480. Poi è toccato a Giuliano Bendinelli alzarsi dal tavolo: per lui 45° posto e medesimo premio.
Il migliore è stato Mustapha Kanit, eliminato sul finire di giornata in 29° posizione, per un premio di €27.760. Peccato per ‘Musta’, che a inizio Day 2 era riuscito addirittura a piazzarsi in testa al chip count, dopo aver eliminato Sam Grafton.
Kanit apre a 7.000 da bottone e Sam controrilancia a 35.000 da grande buio, trovando il call altrui. Su flop 10 5 4 , Grafton punta 32.000 e Mustapha chiama. Sul turn, un 2 , Grafton fa check ma l’italiano spara 67.000, cifra prontamente chiamata.
Il K al river completa il board e il britannico fa ancora check. Kanit manda la vasca (circa 250.000) e Grafton, a cui sono avanzati 210.000 pezzi, fa call. L’azzurro mostra 5 5 per un set di 5, mentre Grafton con Q 10 ha solo una coppia di dieci; Kanit incassa un pot da 408.500 e vola in vetta alla classifica provvisoria
Ironia della sorte, è sempre 5 5 a segnare il destino di Kanit, che qualche ora dopo perderà un piatto enorme contro Alex Keating, in un all-in pre-flop in cui il K Q dell’americano ha la meglio grazie a un board K 9 9 7 A .
È l’inizio della discesa per ‘Mustacchione’, che durante il livello 22 viene eliminato. L’italiano apre a 50.000 da middle position e Lander Lijo chiama da bottone. Il flop, K J 7 , spinge Kanit a puntare 45.000; Lijo chiama. Il turn è un 4 e Musta fa check, ma Lijo punta 75.000. L’azzurro a questo punto investe i suoi ultimi 400k ma l’iberico fa snap-call.
Allo showdown, Kanit mostra A K , ma Lijo ha K J : inutile il 7 al river che mette la parola fine al torneo del nostro connazionale.
Primo premio milionario
L’EPT Barcellona High Roller chiude i conti con 540 entry (incluse 137 re-entry), per un montepremi da €5.238.000 e 79 posti pagati. Come accennato in apertura, il vincitore si porterà a casa oltre 1 milione di euro, per la precisione €1.005.100.
Il chip leader a fine Day 2 è un giocatore di cui abbiamo già parlato, nientemeno che Lander Lijo, il giustiziere del nostro Kanit: con 2.050.000, il padrone di casa si è messo alle spalle il greco Antonios Paschalidis con 2.015.000 e il russo Timur Khamidullin con 2.000.000.
Tra i giocatori più noti, sono ancora della partita Davidi Kitai (1.270.000), il runner-up del WSOP 2018 Main Event Tony Miles (1.075.000), Jakub Michalak (690.000), Andreas Berggren (475.000), Chris Hunichen (455.000), Anton Wigg (445.000) e il fanalino di coda Jack Salter (300.000).
EPT Barcellona High Roller: top ten e payout final table
- Lander Lijo Spain 2.050.000
- Antonios Paschalidis Greece 2.015.000
- Timur Khamidullin Russia 2.000.000
- Jean Ferreira Canada 1.960.000
- Pablo Melogno Uruguay 1.620.000
- Pauli Ayras Finland 1.500.000
- Tibor Nagygyorgy Hungary 1.405.000
- Uri Reichenstein Germany 1.280.000
- Davidi Kitai Belgium 1.270.000
- Tomi Brouk Finland 1.195.000
Ecco il payout che attende i finalisti:
- €1.005.100
- €630.660
- €451.520
- €351.990
- €276.040
- €216.850
- €161.850
- €112.090
- €88.520