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EPT Praga 2018: Thomas Boivin shippa il Turbo HR, Steve O’Dwyer runner up

La discesa al tavolo finale

Il “€25.000 Single Day High Roller“, all‘EPT Praga 2018, ha fatto come sempre incetta di grandi campioni. Un buyin così elevato fa selezione e la struttura turbo con livelli da 30 minuti, assicura spettacolo senza sosta. Sono stati 46 i players che si sono alternati ai tavoli per un montepremi netto di 1.104.600€. “In the Money” ci finiranno in sei, ovvero tutto l’official final table. Al sesto classificato sono assicurati 77.310€ di cash minimo, mentre il campione potrà intascare 375.520€.

 

Assistiamo quindi, ad una discesa senza freni verso la bolla e il relativo final table. Mancano l’appuntamento con i premi pezzi da novanta come Benjamin Pollak, Andras Nemeth, Sam e Luc Greenwood, Davidi Kitai, Matthias Eibinger, Joao Vieira, Daniel Dvoress, Timothy Adams e Charlie Carrell. A sette left dunque, scoppia una sorta di doppia bolla. E il ruolo va niente meno che al campione del mondo 2013, Ryan Riess. L’americano finisce ai resti con A-6 e trova il call di Michael Addamo con 8-7. Il board 8-9-10-9-2, premia il player australiano e così in un colpo solo, Ryan Riess manca la zona premi e il final table.

Boivin rullo compressore

Rimasti in sei giocatori, al torneo High Roller dell’EPT Praga 2018, si gioca per il titolo di campione. Il primo ad avviarsi alle casse è Stefan Huber. L’elvetico muove allin con A-4 e risulta dominato da A-9 di Addamo. Quest’ultimo sembra destinato ad un ruolo da protagonista, ma poco dopo subisce il double up di Steve O’Dwyer che cambia gli equilibri. Intanto a quinto posto esce di scena Pavel Plesuv, punito a sua volta sempre da Addamo: 2-2 si arrende a K-Q. Nonostante tre scalpi consecutivi, l’australiano vede gran parte del suo stack evaporare dopo lo showdown perso vs Orpen Kisacikoglu. A-10 non basta contro J-J del turco.

E’ il canto del cigno per Addamo, il quale saluta al quarto posto in un allin a tre giocatori. O’Dwyer si presenta con J-4, il futuro campione con A-Q e l’australiano con 5-3. Il board 2-9-9-K-Q consegna il triple up a Thomas Boivin, accorcia nettamente lo stack  O’Dwyer, mentre Michael Addamo è out ai piedi del podio. Grazie anche a questa mano il belga prende il sopravvento nel count e stende al terzo posto Orpen Kisacikoglu. Il turco pusha con K-J e rimbalza su A-K. Si passa quindi al duello finale, con Boivin che ha un vantaggio mostruoso nel count: 4.225.000 pezzi vs 375.000 gettoni di O’Dwyer.

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Steve O’Dwyer ha vinto in carriera tantissimi high roller nel circuito dell’European Poker Tour, ma ha un conto aperto con questo evento. Infatti nel 2016, ha raggiunto per due volte il final table, chiudendo però rispettivamente al quinto e al terzo posto. E non riuscirà a sfatare il tabù, nemmeno in questa occasione. Boivin può contare su un vantaggio rassicurante e dopo un primo raddoppio di Steve, chiude i giochi. L’americano, di origini irlandesi, finisce ai resti con A-2 e il belga gioca con K-4: il board 4-K-5-2-5 consegna la picca e l’assegno da 375.520€ a Thomas Boivin.

Il payout ufficiale

  1.  Thomas Boivin Belgium € 375,520
  2. Steve O’Dwyer United States € 259,550
  3.  Orpen Kisacikoglu Turkey € 165,670
  4.  Michael Addamo Australia € 127,010
  5.  Pavel Plesuv Moldova € 99,400
  6.  Stefan Huber Switzerland € 77,310
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