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Il Big One sbarca a Montecarlo: a ottobre il torneo con il buy-in più alto di sempre!

Una notizia bomba è stata pubblicata nella notte sul sito ufficiale delle World Series Of Poker: Guy Lalibertè ha annunciato che ad ottobre si giocherà il primo Big One europeo, con buy-in da un milione di euro. Si tratta del torneo con il costo di iscrizione più alto nella storia del poker, superiore al Big One For One Drop delle WSOP 2012 e 2014 grazie al maggior valore dell’euro rispetto al dollaro.

L’evento si terrà al Casinò di Monte Carlo tra il 13 e il 17 di ottobre e contrariamente alle edizioni di Las Vegas non sarà un open event: sarà possibile partecipare solo se invitati. Come da tradizione, dal buy-in di un milione di euro verranno detratti 111.111€ da donare all’associazione benefica ONE DROP di Guy Lalibertè, che si occupa di portare acqua potabile alle tante persone che ancora oggi non riescono ad accedervi quotidianamente.

“Sono contento che Monaco sia stata scelta per ospitare l’edizione 2016 del Big One for One Drop”, ha dichiarato il principe Alberto II di Monaco in un comunicato stampa. “Dopo solo due edizioni, il Big One for One Drop ha raccolto più di 10 milioni di dollari per l’acqua, una causa a cui tengo particolarmente. Spero che la terza edizione rappresenterà un successo ancora più grande”.

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La decisione di lanciare il Big One for One Drop come un torneo a inviti farà certamente discutere, ma già da tempo circolava questa voce nell’ambiente, in particolare dopo il comportamento di Dan Colman in seguito alla vittoria su Daniel Negreanu di due anni fa, per nulla apprezzato da Guy Lalibertè. “Fin dall’inizio sapevamo che questo era un evento unico”, ha dichiarato il fondatore del Cirque du Soleil. “Quest’anno, spostando il focus sui giocatori amatoriali, cerchiamo di dare alla beneficenza una connotazione divertente e innovativa”. Parole che sanno tanto di frecciatina verso i professionisti, troppe volte accusati di essere noiosi e di non far sentire a proprio agio gli avversari.

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Mancano circa quattro mesi all’appuntamento con il Big One for One Drop 2016, ma non c’è ancora alcuna lista ufficiale degli iscritti. Come si intuisce dalle dichiarazioni di Laliberté, ci saranno molti businessman miliardari, ma per quanto riguarda i professionisti? Quasi sicuramente vedremo all’opera Daniel Negreanu e Antonio Esfandiari, da sempre considerati il modello ideale di poker pro in grado di battere gli avversari ma al tempo stesso farli divertire (e tornare al tavolo). È probabile, invece, che molti giovani professionisti noti per essere tanto forti quanto polemici non saranno invitati: player come Doug Polk, Dan Colman, Olivier Busquet Justin Bonomo potrebbe sentirsi rispondere di no nonostante le possibilità economiche per partecipare.

A Monte Carlo Daniel Negreanu ha vinto un milione di euro conquistando la seconda edizione della Shark Cage
A Monte Carlo Daniel Negreanu ha vinto un milione di euro conquistando la seconda edizione della Shark Cage

Una scelta antidemocratica (come qualsiasi torneo ad inviti) che susciterà molteplici polemiche. Sicuramente i professionisti che riusciranno a sedersi al tavolo potranno vantare un profitto atteso altissimo, non solo per il livello complessivo del field, ma anche per l’assenza di rake: il Casino di Monte Carlo non farà pagare nessuna fee e tutto il buy-in di 888.889€ andrà a formare il prizepool (i 111.111€ trattenuti dai buy-in andranno in beneficenza come da tradizione).

Proprio per questo motivo, siamo sicuri che nelle prossime settimane il telefono di Guy Lalibertè sarà bollente a causa delle continue chiamate che riceverà da parte di poker pro di tutto il mondo. Vedremo chi avrà il privilegio di essere invitato al torneo con il buy-in più alto di tutti i tempi.

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