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PCA 2018 Main Event David Peters

PCA 2019: tra Winter e Peters servono i supplementari, l’High Roller si ferma in heads up

Che field alle Bahamas

E’ iniziato anche il PCA 2019. Se il prologo è affidato all’evento record del PSPC 2019, i primi tornei della kermesse hanno preso il via alle Bahamas. Carte in aria per il primo dei 7 high roller in programma e dunque si alza il sipario sul “$25.000 Single Day High Roller” in versione turbo con livelli da 30 minuti. Ben 75 i giocatori che hanno accettato la sfida e con un buyin così elevato solo i più forti players al mondo si sono lanciati nella mischia. A beneficiarne, il tasso tecnico del field e lo spettacolo. Raccolti nel prize pool 1.800.750 dollari da spartire su 11 piazze “In the Money“.

 

Si va dal cash minimo di 40.020$ fino alla prima moneta da 495.210 bigliettoni riservata al campione. Insomma la solita montagna di soldi. In maniera abbastanza veloce si arriva a 12 left. Qui il gioco subisce la prima frenata e serve oltre un’ora per conoscere il nome del bubble man. Paga per tutti Jonathan Kamhazi, quando ormai short pusha con K-4 e trova il call di Jack Salter con K-Q. Raggiunti i premi servono due eliminazioni per stabilire l’unofficial final table. In 11° piazza si arrende Alex Foxen (A-4 vs A-K) e al 10° posto Erik Seidel (J-9 vs A-K). Con l’eliminazione di Byron Kaverman come nono classificato (K-9 vs K-Q), si passa al tavolo finale ufficiale a 8 players.

Chi vincerà?

Al PCA 2019, il “$25.000 Single Day High Roller”, cerca il suo campione. Non trova gloria Igor Kurganov, quando pusha con A-J e sbatte su K-K di David Peters, mollando la presa in ottava piazza. Lo imita poco dopo Stanley Choi,la cui coppia di otto soccombe ad A-J di Salter. Mister High Roller, al secolo Steve O’Dwyer è il sesto classificato. I titoli di coda sul suo torneo scorrono con K-J dominato da K-Q di Sean Winter. Niente podio per Ivan Luca: ci prova con K-6 e Rainer Kempe mostra 10-10. In quarta piazza si esaurisce la corsa dello stesso Kempe. Il tedesco muove allin con A-4, ma viene superato da Q-9 di Peters. Si apre dunque, la corsa al medagliere. Peters e Winter sono in vantaggio nel count, mentre annaspa Jack Salter.

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David Peters

 

E sarà proprio lui a salire sul gradino più basso del podio. Mano assai sfortunata quella dell’inglese che si trova ai resti con Q-9 vs Q-3 di Winter. Il board Q-4-3-3-9 è beffardo per il runner up dell’EPT Montecarlo 2014. In heads up quindi, ci vanno David Peters e Sean Winter. Il primo sembra lanciato verso la vittoria, grazie anche ad un double immediato che lo porta a quota 6.700.000 chips vs 800.000 unità di Sean. Quest’ultimo però non si da per vinto e mette in fila due raddoppi che lo lanciano al comando. Peters si trova sull’orlo del baratro, ma a sua volta fa double. Alla fine arriva lo stop: il gioco riprende nel pomeriggio con l’assegnazione della picca. Winter comanda con 5.120.000 pezzi contro i 2.380.000 gettoni di Peters.

Il payout

  1.  $495,210
  2. $352,040
  3.  Jack Salter  $230,500
  4.  Rainer Kempe  $177,380
  5.  Ivan Luca  $140,460
  6.  Steve O’Dwyer  $109,840
  7.  Stanley Choi $86,440
  8.  Igor Kurganov  $67,520
  9.  Byron Kaverman $51,320
  10.  Erik Seidel  $45,020
  11.  Alex Foxen  $45,020
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