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Phil Hellmuth, le scuse non bastano: tilta e fa eliminare un avversario, bufera su Twitter

Qualsiasi appassionato di poker è ormai ben abituato alle sceneggiate di Phil Hellmuth, quelle che hanno caratterizzato la sua carriera tanto quanto il record di 14 braccialetti vinti. Nel corso degli anni abbiamo visto il campione californiano combinarne di ogni tipo, dagli insulti agli avversari alle continue lamentele per la presunta sfortuna fino a brag imbarazzanti con la moglie (“so schivare i proiettili, baby“, disse qualche anno fa dopo aver foldato A-K).

Per quanto Poker Brat possa risultare fastidioso o addirittura irrispettoso a molti, le sue sceneggiate sono sempre state ammesse perché sono un buon modo per far conoscere il poker anche a chi non sa giocare. Le compilation delle sue sfuriate totalizzano milioni di visualizzazioni su YouTube e tante persone hanno iniziato a prendere le carte in mano proprio grazie a questo personaggio fuori dalle righe.

Hellmuth è uno di quei personaggi che si odia o si ama ma in ogni caso si guarda sempre, ecco perché la sua presenza al tavolo televisivo del Main Event era attesissima da tutti. Stavolta, però, Poker Brat ha deluso anche i suoi fan più affezionati a causa di un comportamento non solo controverso ma anche scorretto nei confronti di un giocatore.

La mano tra Hellmuth, un player russo e Campbell

Phil ha giocato una mano che sta facendo discutere tantissimo. Non conosciamo l’action preflop ma sappiamo che sul flop 10 3 4 erano presenti tre giocatori: lui, un giocatore russo e il player americano James Campbell.

Su questo flop il russo ha puntato e Phil Hellmuth ha mini-raisato. Campbell ci ha pensato per qualche secondo e poi ha dichiarato l’all-in. Va ricordato che tutti e tre i giocatori erano ancora coinvolti nell’action, un aspetto cruciale per capire la scorrettezza di Hellmuth.

Il comportamento scorretto di Phil Hellmuth

Subito dopo l’all-in di Campbell, Phil ha iniziato a lamentarsi nel suo solito modo molto rumoroso e scenografico, tra imprecazioni e monologhi sulla mancanza di rispetto degli avversari nei suoi confronti. Niente di strano se non fosse per quell’aspetto cruciale di cui parlavamo prima: c’era un terzo giocatore coinvolto nel piatto.

Il russo, infatti, stava decidendo se chiamare il push di Campbell oppure foldare quando Hellmuth ha dato di matto. In questo modo ha ottenuto un’informazione preziosissima: Hellmuth, che avrebbe agito dopo di lui, non avrebbe chiamato.

Può sembrare un dettaglio da poco, ma non lo è. Perché il russo aveva in mano k 2 , un semplice flushdraw. Quando ha capito che Hellmuth avrebbe foldato, ha però deciso di giocarsi tutto in draw sapendo di essere già in heads-up.

Se Hellmuth fosse stato zitto e composto, il russo avrebbe chiamato con un progetto di colore sapendo di poter venire reshovato da Hellmuth? Probabilmente no. Invece grazie alla sceneggiata di Phil ha chiamato, ha centrato un fortunato 2 sul turn e ha bustato l’avversario dal Main Event.

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Risultati WSOP 2018 Phil Hellmuth
Phil Hellmuth

Le accuse e le scuse su Twitter

Campbell non l’ha presa benissimo, com’era prevedibile.

“Ho avuto una giornata divertente anche se sono stato torturato tutto il giorno nel Main Event WSOP. Sono stato eliminato in maniera brutale. Caro Phil Hellmuth, la prossima volta risparmiati le tue sceneggiate quando c’è ancora un giocatore coinvolto. Non avrebbe mai chiamato se fossi stato zitto“.

Per capire la gravità dell’episodio, c’è da dire che per la prima volta Phil Hellmuth si è scusato pubblicamente… a modo suo:

“Mi scuso per aver imprecato. Era un 3-way pot e non avrei dovuto perdere la pazienza. Era la 15° volta che andavi all-in sulla mia puntata e le mie emozioni hanno preso il sopravvento. Ma comunque non avresti mai vinto la mano: sei andato subito all-in e se il russo avesse foldato io non lo avrei certamente fatto con 7-7 su quel board pieno di draw”.

In un successivo tweet, Phil ha ribadito le scuse ma anche la certezza che Campbell sarebbe stato comunque eliminato.

“Poi sono certo che il russo ti avrebbe chiamato in ogni caso, ma le mie scuse rimangono. Il mio comportamento molto emotivo può essere un bene per la televisione, ma a volte è un po’ eccessivo”.

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