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Fabio Coppola

Fabio Coppola: “vi racconto Las Vegas e le WSOP in questi giorni, possiamo vincere un braccialetto se…”

Fabio Coppola è tornato nella sua Las Vegas dopo alcuni mesi passati in Italia per non mancare l’appuntamento con le WSOP. In genere il player italiano non gioca mai più di 10 tornei ,ma quest’anno, dopo il digiuno biennale, è pronto a fare un’eccezione.

Fabio Coppla
Fabio Coppola (photo courtesy of Pokernews and Melissa Haereti)

Fabio, per molti players italiani  e non solo, è un punto di riferimento in Nevada, soprattutto nei momenti caldi come quelli delle World Series.  E’ sempre piacevole parlare con lui perché è brillante, ironico, piacevole e conosce Vegas come pochi. Lo abbiamo intervistato stamani, quando a Las Vegas era l’ 1.00 e stavano terminando i primi eventi.

Ciao Fabio, impressioni nelle prime ore di WSOP?

Io e Max Pescatori abbiamo giocato l’evento 3, $1.000 Covid-19 Charity Event. Sono partito molto bene ma alla fine sono stato eliminato. Sono soddisfatto perché penso di aver giocato il mio A-Game. Mi sento bello in forma, domani (sabato) potrei giocare due eventi, sono pronto a multi-tablare se necessario.

Come hai passato i lunghi giorni della vigilia?

Sono arrivato in anticipo per allenarmi e mettere nel motore un bel pò di ore di poker. Dopo quasi due anni di inattività, stare ai tavoli non è semplice. Ho fatto diverse sessioni da 8 ore, l’obiettivo è arrivare a 10 ore.

Stai facendo molte ore al cash game?

Molto cash game e devo dire che sta andando bene sia al NLHE che giochi Limit, Omaha Hi-Lo.

Gioco a livelli medi e, stranamente, ci sono partite abbastanza soft che non c’erano da anni. Il morale è alto, sento che dentro di me c’è voglia di vincere qualche torneo qui a Las Vegas. Ti ricordo che al tavolo, il primo nemico sei sempre te stesso.

A volte le motivazioni fanno la differenza?

Si, in questi giorni sento che c’è in me la voglia di vincere. Non capita sempre. Sto giocando un bel poker, soprattutto ai tavoli di cash game. Mi sento che il risultato può arrivare, quanto potente non lo so. Anche Max (Pescatori, ndr) lo vedo carico. Le motivazioni sono importanti durante una manifestazione del genere.

 

Fabio Coppola: “le partite a cash game sono meno dure rispetto al passato”

Hai dei programmi? Domani (sabato) inizia il Reunion con 5 milioni garantiti.

Prevedo tanta gente a quel torneo, c’è già una bella fila perenne di oltre 100 metri per le iscrizioni in vista di domani mattina (si giocherà tra circa 9 ore a Las Vegas). Lo giocherò. Ha 50.000 chips di partenza (e livelli da 30 minuti, ndr) e alle 15.00 inizierà poi l’evento di Omaha Hi-Lo. Penso di fare entrambi.

In questi giorni mi sento bene e voglio giocare gli eventi che mi piacciono di più, non guardo mai i garantiti o i montepremi potenziali.

Primo giorno WSOP, il Rio però è ancora vuoto.

C’è poca gente ai tornei, perché molti hanno pagato i buy-in con le credit card e per verificarle si è perso parecchio tempo. C’è un pò di trambusto ma è normale nei primi giorni. Domani è attesa molta gente e sono convinto che tutto funzionerà al meglio.

Per il Covid-19 come sono organizzati?

Hanno aperto una room nella quale gli stranieri presentano i green pass, lo verificano e gli danno un biglietto che vale per tutte le WSOP. Possono andare al tavolo con quei tagliandi.

Stanno cercando anche di automatizzare il processo di iscrizione?

Si, vi ho inviato delle foto così potete vedere che hanno messo delle macchinette nei corridoi per stampare i biglietti dei tornei. E’ un modo intelligente per evitare il formarsi di molte code. Sono come dei bancomat.

Come funzionano le iscrizioni online?

C’è un’app che si chiama CLEAR nella quale puoi caricare i tuoi documenti, fai un selfie per il riconoscimento e fai anche l’upload del certificato vaccinale. E’ un modo snello per arrivare ai tavoli direttamente. Il mio consiglio ai players italiani è quello di fare il set-up della app qualche giorno prima.

Nei giorni di vigilia, Las Vegas come ti è sembrata? Novità dai casinò?

C’è il Resort World che sta attirando molti turisti e giocatori. E’ l’attrazione dell’estate, è un bellissimo casinò ed ha anche una bella poker room. Consiglio di visitare la food court, con tantissimi ristoranti e brand in franchising per il cibo.

Come sta andando con le mascherine? Rispettano tutti gli obblighi?

Si, come sai in Nevada, al chiuso è obbligatoria (solo le WSOP hanno una deroga, ndr). Tutti la usano e l’hanno accettata. Noto una certa tranquillità in città da questo punto di vista.

In questi due anni hai giocato pochissimo.

Si ho fatto solo un torneo a San Marino, vicino a casa mia in Italia. Sono stato chipleader nel day 1 ed avevo l’obiettivo di mantenere la leadership anche il secondo giorno. Ho poi fatto il classico tuffo alla Fabio: ho 5bettato uno che aveva gli Assi…  E’ l’unico torneo che ho giocato durante la pandemia prima di arrivare qui a Las Vegas dove ho fatto un paio di torneini che non sono andati bene.

Che WSOP saranno? Non pensi che sia un programma forse troppo impegnativo considerando le difficoltà derivanti dalla diffusione del virus nel mondo?

Non penso. C’è tantissima gente che vuole giocare a poker negli Stati Uniti. Ti faccio l’esempio della Florida dove, in estate (con regole diverse e senza mascherine) hanno fatto il pienone. Molte persone verranno a Las Vegas dove stanno facendo il record di presenze. E’ una festa per il poker e ce la meritiamo.

Las Vegas sta battendo ogni record nonostante il ban agli stranieri (che durerà fino all’1 novembre).

Dove vanno in vacanza gli americani secondo te? A Las Vegas ci sono grandi alberghi, puliti, c’è molta organizzazione anche a livello sanitario e questi particolari generano fiducia. La gente apprezza queste cose.

Fabio Coppola: “Musta e Dario ti leggono anche l’anima ai tavoli”

Tu che hai sempre frequentato il Rio e i casinò di Caesars anche non durante le WSOP, conosci il loro modo di ragionare: secondo la tua opinione, come applicheranno il regolamento? Ci saranno molte squalifiche? 

Credo molto poche. La gente ha accettato queste regole. Penso e spero che non ci saranno molti incidenti di percorso.

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Fabio Coppola
Fabio Coppola (photo courtesy of Pokernews and Hayley Hochstetler)

Prevedi l’arrivo di italiani a Las Vegas anche prima l’1 Novembre?

I professionisti arriveranno. Lo spero. Mustapha Kanit verrà prima dell’1 novembre, idem Dario. Un mondiale senza Sammartino, Max (Pescatori, ndr) e Musta non è un mondiale di poker per me. Ci sono 2 o 3 tipi di poker. C’è l’online, c’è la teoria, la matematica, la GTO… tutto bello. Poi arrivano i Sammartino e i Kanit… e cambia la musica.

Spiegati meglio…

Dario e Musta giocano il vero poker, gli altri giocano – con tutto il rispetto – alle carte. Live è un’altra storia: ci sono soggetti che ti leggono l’anima.

Tu rientri tra quelli che ti leggono l’anima o sono letti?

Io rientro tra i primi. Non ho la frequenza e le capacità di Kanit, Sammartino e di Max nelle varianti, loro sono molto molto forti. Te lo assicuro.

Cosa pensi dei giocatori italiani, quando arrivano a Las Vegas fanno la loro porca figura o non sono temuti?

Ci sono tanti italiani forti, tantissimi, c’è Ricci, Savinelli, Super Mario (Perati, SuperMet, ndr) che non è mai mancato alle WSOP. Ce ne sono tanti ed in questo momento è anche antipatico fare nomi ed elencarli tutti, ma abbiamo diversi players che quest’anno possono fare molto bene.

Sei quindi ottimista per le WSOP? Braccialetti in vista?

Quest’anno l’Italia ha fatto razzie di successi in tutti gli sport. E’ d’obbligo vincere qualcosa nel 2021. Ti faccio una previsione: se arrivano a Las Vegas almeno 30 italiani, possiamo vincere un braccialetto.

Io e Max siamo qui nelle prime settimane ma vogliamo vedere tanti nostri connazionali al Rio.  A Sammartino e a Kanit manca solo il braccialetto poi possono anche fare un altro lavoro visto che hanno già vinto tutto.

Buone WSOP Fabio ci sentiamo presto!

Notte, vado a letto, mi riposo qualche ora che alle 10 del mattino (le nostre 19.00, ndr) si gioca il Reunion. Queste sono le World Series, i ritmi sono folli ma le amiamo anche per questo.

Potete vedere di seguito alcune immagini di repertorio di Assopoker con Fabio Coppola più le immagini di Las Vegas e del Rio Casinò di questi giorni che il giocatore italiano ha voluto condividere con noi

 

Phil Ivey e Fabio

 

Chris Ferguson con Fabio Coppo alle WSOP 2016

 

pesca-brunson
Max Pescatori con Todd Brunson e Fabio Coppola

 

Fabio e Daniel Negreanu

 

Fabio Coppola con Giancarlo Fisichella al tavolo

 

Il Rio Casinò e l’ingresso per le World Series

 

Fabio Coppola a Misano per il GP di San Marino con l’amico Matteo

 

Le macchinette per le iscrizioni ai tornei documentate da Fabio con questa immagine
Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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