Vai al contenuto

WSOP Europe: Gianluca Speranza chiude 20°, Addamo dominio e bracciale nell’HR

Musta beffato dalle donne

Nel day 1 del “€25.500 high roller“, alle WSOP Europe, in 124 si erano lanciati nella mischia. Prima dello start della giornata finale si chiude la late registration e altri 9 players versano l’esclusivo buyin, portando a quota 133 il numero finale dei paganti. Si tratta del numero più alto nel 2018 per questo tipo di torneo in Europa. Determinato un prize pool di 3.158.750€ che supera di gran lunga il garantito di 1.000.000€. La torta è spartita in 20 piazze “In the Money” e se il cash minimo recita 38.365€, al campione sono destinati ben 848.702 bigliettoni.

EPT Montecarlo 2018 Mustapha Kanit
Mustapha Kanit

 

In 62 quindi riprendono la corsa e fra questi ci sono Gianluca Speranza e Mustapha Kanit. Se l’abruzzese riuscirà a piantare la bandierina, la stessa cosa non si può dire per Musta. Kanit infatti, sale e scende in maniera pericolosa nel count e poi con A-10 sbatte nel momento decisivo su Q-Q di Rainer Kempe. La mano del tedesco tiene e per l’azzurro è il capolinea. In questa discesa senza freni verso la zona premi, il ruolo di bubble man spetta a Fabrizio Gonzalez. Manig Loeser nella più classica delle bvb, pusha dallo small con A-2 e Fabrizio chiama dal big con A-J. Un clamoroso 2 al flop ribalta tutto e per l’uruguaiano c’è l’uscita al 21° posto.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Speranza out, Addamo per il bis

Rimasti in 20 nel torneo high roller, alle WSOP Europe, si gioca esclusivamente per i premi. Gianluca Speranza dopo essere stato a lungo nella zona alta del count, si trova a giocarsi il piatto che può cambiare totalmente il suo torneo. L’azzurro muove allin con A-K e dall’altra parte c’è il call di Dominik Nitsche con 10-10. Purtroppo il flop 8-10-2 suona già come una condanna e dopo turn e river bianchi, Speranza si avvia alle casse per ritirare oltre 38 mila bigliettoni. Nella corsa al tavolo finale, l’azzurro è imitato dai vari Sylvain Loosli (18°), Martin Kabrhel (16°), Rainer Kempe (13°), Vladimir Troyanovskiy (12°), Timothy Adams (10°) e Matthias Eibinger che sbolla l’official final table al nono posto.

Michael Addamo

Rimasti in otto Michael Addamo prende sempre più il largo, mentre escono di scena altri possibili protagonisti come Manig Loeser (8°), Dominik Nitsche (5°) e Mikita Badziakouski (4°). Sul gradino più basso del podio ci sale invece Benjamin Pollak, quando il suo A-Q non trova scampo vs 7-7 di Addamo. Uscito il francese si passa al duello finale, con Michael al comando con 68 milioni di pezzi e Christian Rudolph incollato al rivale con 65 milioni. Ne viene fuori un lunghissimo testa a testa che si protrae fino alle sei del mattino. Continui double up da una parte e dall’altra, fino alla mano che consegna il trionfo all’australiano. Rudolph finisce ai resti con A-7 e Michael chiama con 5-5: il board Q-8-3-8-10 non ammette appelli e Addamo è campione per 848.702€. Diventa così il nono giocatore nella storia a possedere almeno un bracciale delle WSOP di Las Vegas e uno delle WSOP Europe.

Il payout del tavolo finale

  1.  Michael Addamo Australia €848,702
  2.  Christian Rudolph Germany €524,532
  3.  Benjamin Pollak France €370,219
  4.  Mikita Badziakouski Belarus €266,767
  5.  Dominik Nitsche Germany €196,328
  6.  Winfred Yu Hong Kong €147,642
  7.  James Romero United States €113,505
  8.  Manig Loeser Germany €89,253
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI