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Ryan Riess contro David Benefield: l’analisi di Emiliano Conti

Le World Series Of Poker non sono più così lontane, e così siamo andati a pescare una mano del tavolo finale dello scorso Main Event, che ha visto opposti David “raptor517” Benefield ed il futuro vincitore Ryan Riess.

La mano è piuttosto semplice da raccontare. Su bui 250.000/500.000 ante 50.000, e con ancora tutti e nove i finalisti al tavolo, Ryan Riess apre da UTG a 1.000.000 con a q , e David Benefield 3-betta all-in da bottone a 7.350.000 con a k , passando così la patata bollente a Riess, che ci pensa per un po’ e poi folda: ha fatto bene?

 

La mano discussa comincia al minuto 54:11

Per scoprirlo lo abbiamo chiesto ad uno dei migliori torneisti italiani, il coach di Pokermagia Emiliano Conti, che prima affronta la cosa da un punto di vista strettamente matematico: “In una dinamica online su una poker room italiana, contro il range di 3-bet all-in di un buon regular in questa situazione si tratta di un fold abbastanza facile, in quanto mi aspetto che il bottone reshovi un range come 77+/AJs/AQo, contro il quale abbiamo un’equity del 38.8%”.

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Ma il tavolo finale del Main Event WSOP, evidentemente, è qualcosa a sé stante, e David Benefield non è semplicemente un buon regular, ma un professionista di livello assoluto: a maggior ragione, il fold diventa ancora più marcato. Spiega infatti Emiliano: “Il payout ha scalini importanti, anche fra la nona e l’ottava posizione. Per questo, è possibile che Benefield possa anche foldare con 77 ed AJ suited, ma se anche non lo facesse a Riess servirebbe il 40% spaccato in termini di cEV, perciò in termini matematici il suo fold è corretto”.

C’è poi un altro elemento da prendere in considerazione, tutt’altro che secondario: “Se Riess perdesse la mano farebbe andare a 32 big blind il giocatore meno money scared e decisamente più skillato del tavolo. Perciò, io penso che il calling range di Riess in questa situazione debba essere 99+/AK, mentre con 88 ed AQ suited sarebbe chiamato ad una decisione marginale”. Che comunque, secondo il giocatore toscano dovrebbe assolutamente evitare.

“E’ vero che chiamando con 88 ed AQs Riess fa una scelta +cEV, ma complessivamente si tratterebbe di una cattiva decisione, perché a fronte di un guadagno di fiches trascurabile potrebbe resuscitare un avversario piuttosto ostico“.

Insomma, Ryan Riess è stato fortemente criticato per diverse giocate fatte al tavolo, oltre che per le sue dichiarazioni dopo il successo, ma in questo caso pare proprio che abbia preso la decisione migliore

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