Con i soldi si possono fare tante cose buone, ma anche rovinare delle amicizie. In Australia si parla molto di un caso recente, che sembra proprio la traduzione del famoso proverbio per cui “l’occasione fa l’uomo ladro”. Ma vediamo cosa è successo, in questa vicenda la cui conclusione potrebbe tuttavia essere ancora lontana.
Gruppo di amici gioca alla lotteria in Australia, ma….
Trent è un uomo australiano che è solito giocare alla lotteria insieme a un gruppo di 10 amici, e in genere era l’incaricato di giocare personalmente i biglietti, contenenti sempre le stesse serie di numeri. Dopo diverse estrazioni a vuoto, il gruppo ottiene una vincita da circa 1500 dollari e Trent decide di reinvestire la vincita in biglietti dell’OZ Lotto, in vista dell’estrazione del 1 novembre. L’uomo e i suoi amici centrano ancora una discreta vincita, da circa 2mila dollari, ma anche in questo caso il tutto viene reinvestito.
Il colpaccio, e Trent ci prova…
Così si arriva all’estrazione di OZ Lotto del 12 novembre, in cui i biglietti acquistati dal gruppo di amici fa il botto: centrato un jackpot, da 1,5 milioni di dollari australiani (circa 970mila euro, al cambio odierno).
A questo punto, Trent cade nella tentazione: va a ritirare il premio da solo, senza dire nulla al gruppo di amici e, in teoria, a questo punto non dovrebbe loro neanche un centesimo.
Gli (ex) amici fanno causa, ma non solo a lui
Quando gli amici lo scoprono non la prendono ovviamente bene. Così parte una causa, ma non solo nei confronti di Trent bensì anche degli impiegati di Lotterywest, l’operatore che si è occupato di pagare il premio al loro (ex) amico.
La questione non è di semplice soluzione, poiché ci sono diversi aspetti da chiarire riguardo alla validità del sodalizio tra gli amici e altri dettagli. Il gruppo di giocatori si è però affidato a una legale molto esperta in materia, Cally Hannah, che già in passato aveva difeso gli interessi di una coppia trovatasi in situazione analoga.
In questi casi è difficile che si finisca realmente in tribunale, mentre è molto più probabile una transazione, un accordo extragiudiziale tra le parti. L’amicizia no, però: quella può considerarsi definitivamente morta e sepolta.