Sono tempi duri, per i regulars di sit'n'go heads up su PokerStars.it. Alioscia Oliva, terminato il rapporto con il suo precedente sponsor, è tornato a grindare "testa a testa" sul sito della picca rossa, e non si può dire che il suo arrivo non abbia fatto rumore.
Con il suo storico nick "tuttialsugo" il pro romano non solo non evita i più quotati regulars della piattaforma, ma li cerca addirittura per sfidarli (o "sattarli", come si dice in gergo).
Il risultato? In 20 giorni e su un campione tuttavia ancora ridotto (circa 200 partite), Alioscia ha già messo insieme un profitto vicino ai 4mila euro! A farne le spese sono stati un pò tutti i regulars: in particolare fa scalpore la sonora batosta patita da sicilya79, che ha chiuso il 2010 come secondo miglior headsuppista di PokerStars come profitti generati, dietro al solo aLFioSn0b.
E infatti adesso la curiosità generale si concentra sulle possibili sfide "titaniche" che potrebbero moltiplicarsi ai più alti livelli di s'n'g heads up su PokerStars: Alfio Battisti e Luca Moschitta sfideranno "tuttialsugo"? E Dario Minieri, che al tempo di PokerStars.com sfidò l'amico e concittadino in una sfida HU conclusa con una sostanziale parità? E Rocco Palumbo, che dopo l'addio a GDPoker è tornato a grindare con una certa regolarità i tavoli della room dalla picca rossa, "satterà" Alioscia Oliva?
Sono domande che non hanno ancora una risposta, ma costituiscono già un grosso stimolo per i numerosi railbirds, che non aspettano altro di vedere grossi calibri sfidarsi ai tavoli online. Infine, il ritorno di Oliva non può non essere letto in chiave-mercato: secondo molti colleghi (se ne parla anche sul nostro forum) Alioscia è il più forte giocatore di sit'n'go heads up "normal" che abbiamo in Italia, capace di abbinare ad una tecnica sopraffina anche un uso del "trash talking", che nel suo caso diventa un vero e proprio strumento per carpire ulteriori informazioni dagli avversari, pur se certo non contribuisce a renderlo più simpatico a questi ultimi.
Di certo però tutto questo fa "brodo" per un poker-mercato già molto prodigo di trasferimenti, voci e colpi di scena. Dunque, dopo Rocco Palumbo anche per Alioscia Oliva la domanda è ancora quella: quanto durerà un giocatore del genere senza una "patch" importante addosso?