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Aussie Millions Main Event day 3

Avevamo lasciato il Main Event dell’Aussie Millions 2009 in balia di due ragazze che, messe insieme, non arrivano a quaranta anni. Eppure, in Annette Obrestad e Annica Ivert c’e’ tanto talento, misto all’esperienza maturata online,  in proporzioni tali da renderle clienti sgradite a qualsiasi tavolo (per gli avversari), oltre che giocatrici fantastiche da osservare (per tutti gli altri). Annica partiva al comando, Annette la seguiva subito dietro, e altri 84 players erano pronti a dar loro battaglia.

Un atteso – e da queste parti sempre molto acclamato – Joe Hachem era il giocatore più famoso, tra quelli che non riuscivano ad entrare nei 64 a premio. Il campione del mondo WSOP del 2005 mandava le sue ultime gioie con QQ, trovando il call di un avversario con molte chips (Leonid Cai, ndr) e A8 in mano. Un A al flop decideva la dipartita di Hachem.

Riusciva ad entrare "in the money" invece Scotty "the prince of poker " Nguyen, ma la sua permanenza nel torneo australiano era destinata a durar poco. Dopo un raise preflop di Sam Capra, Scotty decideva per il cold call con k k . E così continuava a fare dopo il flop 4 8 3 , limitandosi al solo call sul bet avversario. Ma quando il turn era un 5 , Capra optava per il check, Nguyen "gliele mandava tutte", ottenendo il call di Sam che girava k 4 per un progetto di colore e bottom pair, che voleva dire in tutto 11 outs.
E’ il rischio di giocate del genere, quello di far maturare il punto in mano all’avversario, o almeno di fornirgli carte a buon mercato materializzando pericolosi progetti. Così è infatti, e anche se Capra parte sempre dietro, riesce a chiudere al river con un 4 . Scotty Nguyen saluta così la compagnia, e poco dopo lo seguono Patrik Antonius (sfortunatissimo a floppare trips con KJ quando il suo avversario chiude full al river con J5, ndr) e poi, a fine giornata, la splendida Clonie Gowen, out in 32esima posizione.

Quindi sale in cattedra Michael Turienec, lo svedese già runner up di Michael Martin all’EPT Londra dello scorso settembre. Turienec acquisisce una netta chiplead verso la fine, quando butta fuori il killer di Hachem, Cai, e chiude il day 3 sfondando la soglia del milione in chips, come vediamo dalle prime 10 posizioni del chipcount:

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Michael Tureniec 1.072.000 (foto)
Christian Heich 880.000
Christopher Chronis 862.000
Rajkumar Ramakrishnan 840.000
Annette Obrestad 807.000
Sam Capra 768.000
Annica Ivert 709.000
Stewart Scott 628.000
Richard Ashby 606.000
Antonio Casale 566.000

Come si può vedere, nelle prime posizioni resistono Annette e Annica, sempre protagoniste in questo Aussie Millions, e secondo noi almeno una delle due farà il tavolo finale. Durante il day 4 della prossima notte ne vedremo delle belle, con 28 giocatori a sgomitare per ottenere un posto nel final table, con un pezzo d’Italia presente: Antonio Casale, il 10° in classifica, è australiano di Melbourne, ma ovviamente di origine italiana, ed è anche un conosciuto ed apprezzato ristoratore nella città che ospita l’Aussie Millions.

 

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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