Vai al contenuto

Bodog si libera di Justin Bonomo

Justin BonomoE' da tempo uno dei giovani torneisti più stimati, prima come player online e poi anche live. Justin "Zeejustin" Bonomo si porta però dietro una reputazione non proprio immacolata, dovuta ai guai in cui si è cacciato spesso e volentieri. E sarebbe proprio questa sua "inaffidabilità" all'origine del mancato rinnovo del suo contratto di sponsorizzazione con Bodog.

Non si può infatti certo parlare di mancanza di risultati, visto che Justin si è fatto ben notare alle ultime WSOP con un ottimo tavolo finale nell'evento da 40.000$ di buy-in, poi vinto da Vitaly Lunkin e nel quale zeejustin si è disimpegnato alla grande, uscendo poi quinto in maniera sfortunata.

Justin dopo la conquista del WSOPC Caesars Palace ChampionshipInoltre nel 2009 Justin ha portato a casa anche una prova del WSOP Circuit, aggiudicandosi il Caesars Palace Championship in heads up contro un illustre collega: Michael "the grinder" Mizrachi. Furono altri 227mila dollari in cascina per lui, a sottolineare un'annata certo non da buttare via.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Dunque no, non è la qualità del Justin giocatore ad aver fatto desistere il management della poker room statunitense dal continuare a tenerlo fra i testimonials. E' stata piuttosto la paura che il ragazzo "ci ricaschi": più volte Bonomo è stato al centro di casi di multiaccounting, che lo hanno fatto bannare a vita da rooms come PartyPoker e PokerStars.

Tutto questo, avranno valutato negli uffici dirigenziali di Bodog, è una potenziale perdita d'immagine per la room che, dopo la defezione di Jean-Robert Bellande, si ritrova adesso con due soli pro in scuderia: David Williams ed Evelyn NG. Pochi ma buoni. E belli...

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI