Nel dibattito su poker e informazione si inserisce perentoriamente Cristiano Blanco. Il pro romano, che qualche giorno fa aveva scritto un post graffiante sul suo blog personale, mettendo l'accento su alcune verità "nascoste" del mondo dei giochi in Italia, ipotizza ora scenari nuovi, in cui il poker rappresenterebbe comunque una sorta di "vittima sacrificale". E per farlo sceglie una vetrina importante come Assopoker.
Lo abbiamo infatti intervistato, ed è venuta fuori una bella e lunga chiacchierata: dietro l'aria da piacione spezzacuori, Cristiano Blanco ha un cuore pulsante da giornalista appassionato, che lo spinge a cercare sempre di andare fino in fondo nelle cose di cui si interessa.
Nella prima parte dell'intervista affrontiamo l'attualità dei problemi tra poker e informazione partendo dal suo post (che potete leggere a questo indirizzo). Blanco va oltre, "alzando l'asticella" fino ad ipotizzare una sorta di strategia unica dietro agli attacchi mediatici al poker online ed ai molteplici accertamenti fiscali che stanno colpendo diversi giocatori. Ecco la prima parte:
Nella seconda parte, approfondiamo con Cristiano alcuni temi relativi al tipo di comunicazione che viene fatta sui media riguardo al poker e sulla necessità dell'impegno dei singoli: in questo senso, Blanco fa una sorta di "chiamata alle armi", perchè ognuno di noi metta in gioco qualcosa di sè - come sta facendo lui, ad esempio - per far sì che si restituisca un pò della dovuta dignità a questo mondo così grossolanamente bistrattato.
Chiudiamo parlando con "lo stallone italiano" dei suoi progetti futuri, e anche del passato. A tal proposito, forse pochi di voi sanno che la carriera di poker pro di Cristiano Blanco iniziò proprio "grazie" ad Assopoker e ad Alberto "grandealba" Russo...Scoprite come nella seconda parte!