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Daniel Negreanu banca Phil Hellmuth 250 a 1 e prende in giro il "poker-slang"

Phil HellmuthDaniel Negreanu lancia il guanto della sfida a Phil Hellmuth. Il pro di PokerStars, durante il WPT Bay 101 di San Josè in corso in questi giorni, ha proposto ad Hellmuth di bancarlo 250 contro 1 nel caso in cui riuscisse a vincere il Mixed Event da 50.000 dollari in programma alle WSOP del 2010.

E’ stato lo stesso Negreanu a rivelarlo al microfono di Matt Savage durante un’intervista: “Ci stavamo punzecchiando, come facciamo sempre, e così gli ho detto che secondo me aveva una possibilità su 800 di vincere quell’evento. Sappiamo che Phil è stato il più grande giocatore di No Limit Hold’em, anche se adesso ci sono un sacco di ragazzi provenienti dall’online quindi è molto più dura. In realtà Hellmuth non si è mai cimentato molto nelle altre varianti, non è così forte nei giochi Limit: adesso la quota è scesa fino a 250 contro 1, quindi vedremo”.

Al momento insomma Hellmuth non ha ancora deciso se accettare la sfida, né avrebbe quindi scommesso alcuna cifra su se stesso, anche se – intervistato sempre da Matt Savage – ha ammesso di aver cominciato a giocare online tornei diversi dal No Limit Hold’em proprio per acquisire maggiore esperienza su varianti che non lo hanno mai visto protagonista. Infatti, gli undici braccialetti che Phil può vantare sono stati tutti conquistati in tornei di No Limit Hold’em: da qui la diffidenza di Daniel Negreanu circa le chances di Hellmuth in un torneo tanto diverso da quelli cui è abituato.

D’altra parte, i tempi cambiano anche nel mondo del poker Texas Hold’em, e perfino campioni del livello assoluto di Negreanu ed Hellmuth sono costretti ad aggiornarsi per rimanere al passo.

Daniel Negreanu con Matt Savage durante l'intervista

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Proprio a questo riguardo, nell’arco della stessa intervista sempre Negreanu offre un simpatico quadretto, riferendosi al linguaggio del poker che nel corso degli anni si è sempre più arricchito, fino a formare un vero e proprio poker-slang inizialmente incomprensibile per tutti gli appartenenti alla vecchia scuola: Adesso sto iniziando a capire questo nuovo linguaggio, che è proprio delle nuove generazioni ", ammette Daniel. "Una volta c'erano bet, check, raise e fold. Ma oggi sti ragazzi come parlano? 'stai su hijack...devi coldcallare, shovare, andare di 3bet, 4bet, 5bet...' Ora sto iniziando a capirci qualcosa ma inizialmente, quando sentivo parlare di "M" pensavo 'ehi bello ma di che stai parlando?'. Oppure quando mi trovavo a conversare con Vanessa Rousso non capivo niente di quello che diceva. Ma sto imparando”.

E se giocatori come Phil Hellmuth o Daniel Negreanu non mancano mai di sfidarsi e mettersi alla prova pur di migliorarsi ed imparare qualcosa di nuovo, questo a maggior ragione vale per tutti noi, semplici appassionati di poker.

 

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