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Doyle Brunson Blog: “La storia è la nostra versione degli eventi passati”

Doyle Brunson"Dopo aver letto buona parte dei blog degli altri giocatori, ho notato che quelli che hanno avuti più commenti parlavano di politica. Così ho deciso di dare il mio parere su un paio di questioni e sono sicuro che innescherò una serie di discussioni in tutti i siti dove viene pubblicato il mio blog.

Ho l’impressione che alla gente non interessi più leggere le mani di poker, a meno che non ce ne sia una davvero particolare o inusuale – o in un momento cruciale. A chi può interessare se una coppia di donne ha vinto un coinflip contro A-K?

Ho qualcosa da dire sulla tassa per la sanità pubblica. Gli Americani ne hanno davvero compreso l’importanza? È davvero spaventoso. Sono seriamente preoccupato per la montagna di debiti che abbiamo, la disoccupazione, gli immigrati clandestini, i terroristi, la Corea del nord, l’Iran e l’enorme macchia di petrolio che sta arrivando dall’Atlantico. Cosa diavolo penseranno le persone se l’Iran decide di costruire armi nucleari e di attaccare Israele?

Terza Guerra Mondiale? Israele non aspetterà passivamente, attaccherà per prima. Se non riusciamo a produrre beni in America che siano concorrenziali con quelli di importazione, ci aspetta un lungo periodo di recessione. Se non andiamo alle urne a votare, possiamo solo dare la colpa a noi stessi.

Sono tornato dalla Costa Rica giusto in tempo per partecipare al “PokerStars.net Big Game”. Non posso dire come è andata finché non verrà trasmesso dalla Fox, ma credo che sarà davvero piacevole da guardare in tv, a livello di High Stakes Poker. Il set era il migliore che abbia mai visto.
A proposito della Costa Rica, sta davvero progredendo dal punto di vista economico. Vado lì a visitare gli uffici della Doyles room un paio di volte l’anno. È cambiato radicalmente dall’ultima volta. Ci sono tanti nuovi edifici costruiti secondo criteri moderni. Le strade sono più grandi e pulite e il governo cinese sta costruendo un enorme stadio da 130 milioni di dollari.

Anch’io non sono d’accordo sull’uso di occhiali da sole al tavolo da poker. Lo dico da almeno 20 anni. L’ho ignorato per anni, ma le carte segnate si riconoscono meglio con le lenti scure. Ok, il 99% delle volte le persone li indossano senza malizia, ma i direttori dei tornei dovrebbero essere vigili. Anche se a molti non piace, osservare l’avversario dovrebbe essere una parte importante del poker."

Doyle Brunson