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EPT Deauville: final table per Benelli!

Un’altra giornata elettrizzante, quella trascorsa al Casino’ Barriere di Deauville, con 5 italiani a sgomitare tra i 47 giocatori rimasti per trovare un posto al sole, alla ricerca di un passaporto per la gloria. Alla fine uno di loro ce l’ha fatta, e per lui si tratta già del secondo final table in questa stagione EPT. Parliamo di Andrea Benelli (foto), 27enne toscano di Prato, da poco più di un anno dedicatosi al professionismo con risultati sotto gli occhi di tutti: prima l’entrata a premio (in 36° posizione, ndr) a Londra, poi il 7° posto alla tappa di Varsavia, e adesso quest’altro final table EPT, e noi tutti speriamo che il crescendo nella carriera di Andrea possa confermarsi anche in questo suo breve segmento iniziale.

Ma facciamo un passo indietro cercando di raccontare il day 3 dei 5 Italiani presenti. La giornata era iniziata in salita per 4 di loro, perchè tranne Alessio Isaia tutti gli altri erano sotto average, quindi fatalmente obbligati a cercare una svolta prima dei giocatori con più chips. Non si facevano pregare nè Andrea Piva, nè il suo omonimo Benelli, nè lo stesso Isaia. Tutti loro trovano il double up molto presto. Addirittura Carmelo Vasta si supera, tripleuppando e arrivando in breve tempo a 250mila chips.

L’unico che non trova conforto nelle carte, in un momento importantissimo, è purtroppo Simone "babbolone" Coppari. Il giocatore sponsorizzato da Everest (nella foto a destra) riesce a trovare anch’egli il double up – QQ vs A 10 e coppia che regge – e sale a 80k chips, ma la sua situazione rimane critica, e purtroppo è lui il primo italiano a cadere durante il day 3. è infatti il primo ad uscire dei nostri, e la mano con la quale esce è la fotografia della fortuna avuta da "babbolone": manda tutto per circa 70k con Q7, viene chiamato da uno dei bui con A4. Il flop 8 6 7 alimentava le nostre speranze, ma poi il turn 5 faceva chiudere scala all’avversario e Simone era player out, portandosi comunque a casa 15.500€. Peccato, avremmo voluto vederlo poter affrontare le varie "minibolle" con un pò di chips in più e un margine d’azione superiore.

I nostri si difendono alla grande, compressi dalla superiorità numerica dei cugini d’oltralpe. Intanto esce uno dei protagonisti di questo EPT Deauville, Dave "devilfish" Ulliott, uno dei pochi giocatori di gran nome a riuscire a farsi strada nelle fasi finali di questo evento. Lo seguiva, purtroppo per noi, proprio il player che sembrava più in palla dei nostri: Carmelo Vasta (foto sopra). Il calabrese paga una mano giocata in slowplay dal suo avversario: dopo fold generale Clemencon completa da SB e Carmelo fa check da BB. il flop 2 7 9 sembra innocuo, ma quando il francesino esce puntando 21mila, Vasta va allin per meno di 200mila totali, e Clemencon fa snap call girando j j . 6 8 per Carmelo che deve sperare che il suo progetto bilaterale di scala si concretizzi, ma turn e river fanno addirittura chiudere il full all’avversario e mandano a casa il calabrese, con molta amarezza e 15.500€ in tasca.

I nostri tre superstiti vendono cara la pelle. Andrea Piva (foto sopra) , scrittore/sceneggiatore barese e grande torneista online, sale fino a 360mila chips con diversi piatti senza showdown, e Benelli lo imita, facendo anche qualche player out, come quando vince un coinflip con A9 vs 66 di un rivale più corto, trovando un A al turn.

Ma dopo l’uscita in 14° posizione dell’ex-calciatore francese Dhorasoo, purtroppo è il turno del nostro Piva, che rimasto short manda tutto con JQ, ottenendo il call del tedesco Kranich, molto lungo in chips, con 99. Il board A A 4 4 7 non cambia le sorti del nostro giocatore, che torna a casa con 23.200€. Le brutte nuove per l’Italia non sono finite: Alessio Isaia viene eliminato in 13° posizione. Il pro di Full Tilt è ormai corto, a causa di un coinflip perso con A 10 vs 99. Quindi manda le sue ultime gioie con 7 10, ottenendo il call di un avversario sul big blind con Q 10. Già dominato, Alessio (nella foto sotto con la sua chioma fucsia) si arrende quando una donna sul flop decreta anticipatamente la fine di questa sua esperienza francese, terminata con un 12° posto e 23.200€.

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Ci rimane il solo Benelli, che comunque si batte come un leone, ed è proprio lui a decretare l’ufficialità del final table, buttando fuori il 9° giocatore, lo svedese Meinberg, che manda tutto da short con a k , ricevendo il call del pratese con 3 3 per uno strettissimo coinflip. Per nostra fortuna il board scorre liscio e il final table di oggi sarà il seguente:

Tristan Clemencon $1,731,000
Moritz Kranich $1,434,000
Andrea Benelli $1,195,000
Jorn Walthaus $539,000
Arnaud Esquevin $483,000
Jonathan Azoulay $426,000
Bruno Launais $402,000
Thomas Delattre $233,000

Appuntamento a mezzogiorno per l’inizio di un altro final table vissuto da protagonisti. Sarà dura per Andrea farsi spazio in mezzo a tanti francesi che avranno l’appoggio di tutta una nazione, ma conoscendolo non lascerà nulla di intentato, ed ha anche lo stack adeguato per le sue giocate acute e fantasiose. Andrea è molto temuto, dai cugini, che a causa di quell’intralcio chiamato Benelli in terza posizione non dormiranno soni tranquilli.
Incrociamo le dita per lui, e seguiamolo tutti insieme sul nostro forum, con aggiornamenti continui su quanto accade al Casinò Barriere di Deauville, per un altro final table del Pokerstars European Poker Tour!

 

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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