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Fabrizio Privitera, l’uomo da 10mila euro al mese vinti in MTT nel 2017: “Pronto alla liquidità condivisa!”

Fabrizio Privitera (il secondo da destra in alto) nel final table del PSF Marbella (courtesy of Rational Intellectual Holdings ltd)

Di lui si parla sempre più spesso, perchè è uno dei più vincenti torneisti online dell’anno in Italia, ma anche per le sue performance live. Fabrizio Privitera alias “fabry_wct” è un po’ l’uomo del giorno, dopo il suo eccellente settimo posto al PokerStars Festival Marbella.

Lo abbiamo sentito per farci raccontare la sua storia.

Gli inizi, i sit da 1€ e il trasloco in MTT

“Mi avvicinai prima ai sit 27men su PokerStars, partendo da quelli da 1€ fino a giocare i 25€ a settembre del 2015.
Poi iniziai ad aggiungere MTT veri e propri al mio schedule, e da metà dello scorso anno decisi di dedicarmi solo a questi.
Devo il mio avvicinamento agli MTT alla conoscenza di Gabriele Zappalà e Angelo Mirabella, due amici e due figure molto importanti per me. In particolare Angelo è diventato il mio coach nel settembre scorso e per il mio gioco è stata una svolta radicale.”

Nel processo di maturazione di Fabrizio entrano in gioco anche due coach di Pokermagia“Sì, nell’ultimo periodo ho iniziato anche una collaborazione anche con Domenico Lando e Paolo Ciuffi, che hanno contribuito molto a “pulire” il mio gioco in alcune fasi delicate.”

Fabry_wct, uomo da 60k in 6 mesi. E con la liquidità condivisa…

Anche senza grandissimi shot, Fabrizio Privitera è a quota 60k solo su ps.it. Ma sono davvero finiti i tempi d’oro o ci sono ancora soldi da andarsi a prendere? Lui sgombra subito il campo da dubbi: “In generale mi ritengo fortunato per essere arrivato a questa cifra in 6 mesi, considerando che ci sono sempre meno occasionali che si avvicinano al poker e ci ritroviamo spesso contro reg o pseudo  tali.”

Il grafico di Fabrizio Privitera su PokerStars.it nei primi 6 mesi dell’anno

Fabrizio punta molto sulla liquidità condivisa, di cui sono appena state annunciate le date ufficiali: “Sì, credo che possa essere una vera e propria manna dal cielo. Certo avrà i suoi pro e i suoi contro, ma a fronte di una varianza più alta rispetto a quanto accade oggi, ma ci saranno field molto più grandi e diversi soldi da andare a prendere.”

Privitera non è spaventato dal fatto di non aver mai giocato sul .com:Credo che lo studio sia sempre la componente fondamentale, e che con l’approccio corretto si può essere competitivi anche in field diversi e più duri.”

Le nuove formule online

Oltre alle prospettive di liquidità, il panorama dei tornei online è negli ultimi tempi molto cambiato. Ad esempio, come vede il giovane siciliano le nuove formule che stanno prendendo piede come super ko, wtb e total ko? “Sono novità simpatiche. I KO spostano molto il gioco sul preflop vista l’incidenza delle taglie. La mia preferita è comunque il Win The Button, visto che per tutto il torneo – specialmente in bolla tavolo finale e 5/6 left – si deve attuare una strategia ben precisa per vincere il bottone appunto o lasciarlo agli avversari in modo tale da far fare action a loro!
La formula total ko non l’ho ancora ben capita, penso che sia ancora peggio come spostamento sul pre flop, e credo si vedranno tirare delle ”spitate” assurde solo per le taglie. Non mi fa impazzire, tra tutte penso sia quella che mi piace meno.
Una modalita che ho visto e giocato quando era possibile dall italia su ipoker.com è il multy entry, formula utilizzata su lottomatica.it. Credo che sia una formula sottovalutata e mi sorprende non vederla su PokerStars. Penso che abbia diversi vantaggi, dall’abbattimento della componente fortuna (visto che nello stesso torneo puoi fare dalle 2 alle 4 entry) al contrastare un po’ il fenomeno del multiaccount. Certo, il regular che può permettersi più entry è agevolato rispetto all’occasionale, e forse è questo il principale motivo della sua scarsa diffusione”.

Il Casinò di Marbella, che ha ospitato il PokerStars Festival

Marbella che passione!

Torniamo al live e Marbella. Lì Fabrizio ha avuto il miglior risultato di sempre live, anche se finora non ne ha giocati moltissimi… “Sì a Marbella è stato molto bello e devo confessare che ho incontrato un field non particolarmente ostico. In questo senso credo di essere stato fortunato nel redraw, perchè il field in generale era invece piuttosto duro.”

Due parole anche sul PokerStars Festival, format lanciato quest’anno e che in Spagna ha avuto riscontri numerici eccellenti: “Credo sia uno dei migliori format che abbia mai provato. Con i livelli da 1 ora sin dal day2, non sei costretto a chiudere il torneo per forza in breve tempo, come capita in altri posti e casinò. Questo favorisce che le skill vengano in qualche modo fuori, quindi è una buona notizia.”

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Da “fabry_wct” a Fabrizio Privitera: cosa cambia da online a live

Il risultato ottenuto non cambia l’approccio al live del giovane grinder siciliano. Ma come attua la transizione al live un grinder in carriera? “Penso che sia semplicemente un altro gioco. Fondamentale osservare a fondo i giocatori e carpire tell e difetti. Tecnicamente parlando seleziono molto i range preflop, visto che la fold equity è molto bassa soprattutto ai primi livelli e considerando che molti avversari tenderanno a giocarsi lo stack con punti marginali. Scegliere range forti aiuta a sfruttare gli errori avversari e andare presto deep.
Poi live sono fondamentali history e pazienza. Ci sono certi avversari che puntualmente, dopo un po’ di tempo, te le tirano letteralmente addosso… “

Come ogni grinder che si rispetti, Fabrizio Privitera fa molta hand review. Live però le abitudini cambiano: “Di solito mi limito a commentare gli spot con gli amici nella pausa dell’evento stesso, magari anche via whatsapp con alcuni ‘colleghi’ che non sono presenti.”

Live review

E sul torneo: “Spot particolari non ce ne sono stati molti, in generale 16 left ho allargato i range di apertura e in pratica al tavolo stavo giocando solo io. Ciò ha portato un mio avversario a shovarmi 11 bb con k7off su mio open, in bolla final table a 10 left. Io chiamo con 99 ma sul board si materializzano due 7 che danno piatto e fiches all avversario.
Nonostante le cifre alte in ballo (170.000€ al vincitore) ho giocato in modo molto aggressivo anche in bolla. L’unico rammarico è stato avere avuto sempre tra i 10 e i 18 bb sul più bello, non potendo esprimere a pieno il mio gioco.”

Fabrizio e i programmi futuri

Con questo score online e i confortanti risultati live, chiediamo a Fabrizio Privitera se giocherà più tornei dal vivo in futuro. La risposta è piuttosto netta: “Ti dirò, anche se fosse stato più sostanzioso del settimo posto, il risultato di Marbella non avrebbe cambiato i miei piani sul live. Partire è sempre bello ma è dispendioso, sia dal punto di vista economico che fisico. Infatti i miei prossimi appuntamenti saranno il Battle Of Malta a novembre, forse andrò a Dublino per il PokerStars Festival a fine settembre.
In tutto questo pesa molto l’apertura o meno della liquidità internazionale: se non dovesse partire, a gennaio potrei trasferirmi a Malta per giocare sul .com. L’idea non mi fa impazzire, ma se fossi “costretto” lo farei.”

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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