Secondo il Wall Street Journal, Full Tilt Poker avrebbe siglato una partnership con i fratelli Frank e Lorenzo Fertitta proprietari di Station Casinos, a conferma della notizia pubblicata qualche giorno fa. L’accordo sottoscritto tra la red room e la famiglia di Las Vegas però riguarderebbe un’altra società partecipata del gruppo: Fertitta Interactive.
L’alleanza ha lo scopo di scardinare l’unità delle lobby dei casinò che governano la Strip ed influenzano anche il Congresso a Washington, in vista della regolamentazione del gioco online negli Stati Uniti. Ma l’obiettivo di Howard Lederer e soci è anche quello di avere un punto d’appoggio a SinCity, perché in ballo c’è la legge sul poker in rete nello Stato del Nevada.
Inoltre Full Tilt Poker, con questa operazione, risponderebbe alla rivale PokerStars che ha sposato – una settimana fa- il colosso Wynn Resort Casino. Frank Fertitta è uno dei diretti concorrenti del magnate Steve Wynn: possiede insieme ai fratelli, Station Casino (proprietaria di 18 sale da gioco a Las Vegas) ed è considerato da Forbes uno dei 400 uomini più ricchi degli Stati Uniti, con un patrimonio stimato in 1,1 miliardi di dollari. La famiglia Fertitta detiene quote di maggioranza anche della federazione di lotta libera pro Ultimate Fighting Championship, molto nota negli USA.
Tom Breitling, uno dei comproprietari di Fertitta Interactive, ha confermato al Journal Review: “Il nostro accordo con Full Tilt è riservato, tuttavia, è subordinato alla approvazione di una legge federale che dovrebbe regolare il poker su internet. Il gioco in rete potrebbe essere un grande beneficio per il Nevada”.