L’ultimo saluto a Giovax
Quando si scrive in memoria di una persona che è scomparsa da poco tempo, si rischia sempre di cadere nella retorica di parole che hanno un significato relativo, che non aiutano a colmare il vuoto che ha lasciato tra gli affetti più cari, i parenti, gli amici più stretti e i conoscenti.
Nei giorni scorsi è venuta a mancare una persona che una buona parte del nostro microcosmo conosceva da anni, Giovanni “Giovax” Spione.
Chi vi scrive lo ricorda fin dai primi tempi dell’esplosione del nostro gioco, veniva molto spesso a giocare tornei come Mini IPT ed IPT, ma se date uno sguardo alla sua scheda su hendonmob, troverete risultati a tornei che risalgono a 13 anni fa e precisamente a un torneo Shooout giocatosi a Sanremo per quello che era chiamato Campionato Italiano.
Ma Giovax, soprattutto in quel periodo, frequentava un po’ tutti i tornei, dallo storico King Solomon Poker, al circuito Italian Rounders, dove colse una vittoria nel giugno del 2009, fino al Grand Prix di Saint Vincent.
L’addio dei giocatori
Negli ultimi anni aveva parzialmente appeso le carte al chiodo, preferendo la carriera di dealer, apprezzato soprattutto nel torinese, dove Giovanni lavorava.
In questi ultimi due giorni sono state tante le manifestazioni d’affetto nei suoi confronti, soprattutto da parte di giocatori e colleghi di Torino, i quali lo conoscevano bene e ne parlano come di un ragazzo disponibile, alla mano e con un sorriso sempre pronto verso chiunque.
Noi di Assopoker ci accodiamo a questa scia di dolore e siamo vicini a familiari e amici più stretti, vicinanza che ci permettiamo di estendere e condividere con i lettori delle nostre pagine.
Riposa in pace, Giovax.