Vai al contenuto

Gus Hansen al Nordic Open, tra backgammon e poker

Gus Hansen nasce giocatore di backgammon per poi convertirsi al pokerSi è tenuta a Copenhagen la 22esima edizione del Nordic Open, uno dei più attesi tornei di backgammon del mondo, e Gus Hansen non ha mancato di presenziare, essendo appassionato di questa disciplina non meno di quanto lo sia di poker texas hold’em.

Il backgammon, un gioco di strategia in cui la Danimarca è riconosciuta universalmente come la nazione più competitiva al mondo, è stato il viatico verso il poker online non solo per Gus Hansen ma anche per altri giocatori stimati, come Peter Hallberg o Sander Lylloff, campione EPT a Barcellona nel 2007.

Intervistato quindi sul possibile parallelismo tra backgammon e poker, e sulla misura in cui incidano rispettivamente talento naturale e duro lavoro, Hansen ha risposto: “In generale credo che il duro lavoro possa portarti molto lontano, indipendentemente che si parli di tennis, calcio, poker o backgammon. Di sicuro il talento gioca il suo ruolo, lo vediamo con players giovani come Tom “durrrr” Dwan o Phil “OMGClayAiken” Galfond. Tuttavia, anche loro investono molto tempo a riflettere, ad analizzare e quindi migliorare il proprio gioco”.

Nonostante questa posizione condivisibile, Gus riconosce come per raggiungere livelli di eccellenza il semplice impegno – pur fondamentale – non sia probabilmente più sufficiente: “Prendiamo Phil Ivey – spiega Hansen – che credo sia il giocatore più forte al mondo in questo momento. Certamente non è quello che lavora più duramente sul proprio gioco. Nonostante questo, il suo talento è così spiccato da avergli fatto conquistare la vetta”.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Per la cronaca, la squadra rappresentativa della Danimarca – di cui Gus Hansen era considerato il V.I.P. – ha vinto la sfida contro il Resto Del Mondo per 43 a 38, ed anche “the great dane” è riuscito a fare la sua parte, fatto che lo ha reso felice: “Siamo stati capace di mantenere la leadership praticamente per tutta la gara, e personalmente credo di aver giocato piuttosto bene, considerando che era da molto tempo che non mi confrontavo con il backgammon”.

Adesso, quindi, è tempo per Gus Hansen di abbandonare nuovamente la Danimarca per tornare a confrontarsi ai tavoli di cash game high stakes su Full Tilt Poker, e con molta più pressione sulle spalle: a quei tavoli in fondo, il poker è tutto meno che un gioco.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI