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High Stakes Poker 6: Jason Mercier e la sua mano contro Phil Ivey

Jason MercierDopo essere andato ‘broke’, insieme anche al nostro Dario Minieri, nella quinta puntata dell’ultima edizione di High Stakes Poker, Jason Mercier ha parlato della sua esperienza nello show della GSN attraverso il sito di Pokerlistings, confidando di essersi comunque divertito e di voler partecipare di nuovo qualora dovesse ricapitargli l’occasione.

“Quando mi hanno chiesto se volevo prender parte al programma ho subito pensato che fosse una buona opportunità per me” ha raccontato Jason. ”Avevo già dato un’occhiata alla lista degli altri giocatori e mi sembrava potessi aver un qualche tipo di edge su di loro. Inoltre farmi vedere i TV avrebbe sicuramente fatto bene alla mia immagine. Purtroppo, quando sono arrivato al tavolo mi sono reso conto che davvero c’erano i più forti, anche se qualcuno di loro aveva decisamente dei leak. Comunque il mio obiettivo non era quello di cercare di sopravvivere, magari chiudendo in attivo di 20.000 dollari, ma piuttosto di sfruttare qualsiasi situazione potesse avvantaggiarmi, sempre naturalmente con la speranza di vincere un po di soldi.”

Soffermandosi poi sulla mano che l’ha costretto all’uscita, Mercier ha naturalmente spiegato la sua linea di gioco ed il perchè dell’all-in contro Ivey:  “Gus Hansen aveva rilanciato di 4.200$ da utg e sia Eli Elezra che Phil Ivey avevano deciso di chiamare. Con a 4 , e in una situazione del genere, di solito faccio solo call perchè eravamo tutti deep con almeno 250 Big Blinds. Il fold non mi piaceva molto, visto anche il tipo di giocatori coinvolti nella mano. Ho invece pensato subito che fosse lo spot ideale per squeezare; se avesse funzionato, infatti, avrei potuto prendere i 16.000 dollari già nel piatto investendo circa il 10% del mio stack.

Fatto ciò, mi aspettavo o di essere ancora contro-rilanciato oppure un fold generale. Avevo un immagine davvero tight e quindi loro potevano pensare che io avessi una coppia alta oppure A-K. Come previsto, Gus ed Elezra hanno subito abbandonato il piatto, ma Phil Ivey ha scelto invece di fare call, prima che il dealer distribuisse sul flop 7 3 2 .

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Dopo aver visto gli ultimi due episodi sapevo bene che Phil era molto attivo. Tuttavia non potevo stabilire con certeza fino a che punto lo fosse. Davanti aveva oltre 800.000$ e quindi ho pensato che potesse avere una coppia media da 5-5 fino a 10-10Phil IveyDa parte mio ho poi fatto subito una continuation bet per 28.700$, ma Ivey mi ha rilanciato fino a 50.000$ ed io a quel punto sono andato all-in per altri 110.000 dollari. Non pensavo che passasse subito sulla mia c-bet, ma non mi aspettavo nemmeno un suo raise. Non credevo infatti che ci fossero mani che lui poteva rilanciare su un flop del genere. Pensavo facesse un semplice call ed io, a seconda di cosa arrivava sul turn, potevo decidere o meno di andare con una double-barrel.”

A quel punto della mano, e se avete seguito la puntata allora certemente ne ricorderete il finale, Ivey decide alla fine di callare con 9 9 e Mercier deve dire addio ai suoi 200.000$ visto che sia al turn che al river non arrivano carte ad aiutarlo. “Credo di aver giocato al mio meglio. Non penso proprio che con la sua coppia mi abbia affrontato nella maniera ottimale. Ma cos’altro posso dire? Lui è Phil Ivey, uno dei migliori al mondo, e se dovessi rigiocare di nuovo nella stessa situazione credo proprio che non potrei fare altrimenti.”

Appuntamento dunque all’anno prossimo per Jason Mercier, che mentre aspetta di poter riprendere posto ad uno dei tavoli cash game più famosi del mondo confida infine di aver un solo rammarico dopo le appena quattro ore di gioco trascorse ad High Stakers Poker: “Nella primissima mano a cui ho partecipato avevo rilanciato con 22 e, mentre gli altri dopo di me avevano foldato, Tom ‘Durrrr’ Dwan mi aveva invece 3-bettato. Ecco, lì avrei dovuto probabilmente shovargli in faccia, così poi mi avrebbero magari considerato come una leggenda. L’unica cosa che mi ha davvero fermato è che proprio non mi andava di finire broke dopo appena qualche minuto di gioco.”

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