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Il braccialetto di TJ Cloutier torna a casa

Momento difficile per T.J. CloutierIl povero braccialetto WSOP di T.J. Cloutier non sembra trovare pace...Dopo essere stato messo in vendita su ebay, a causa delle difficoltà economiche dell'anziana leggenda del poker (mai confermate ufficialmente ma di fatto una realtà, ndr), ed avere trovato un acquirente, adesso ha ripreso la via di casa, restituito al legittimo proprietario. Diritto di recesso? Braccialetto "tarocco"? niente di tutto questo.

 

Probabilmente si tratta di un furbo gesto autopromozionale, visto che l'acquirente non è altro che Cake Poker, il celebre circuito statunitense di poker rooms online, che comprende molte skins tra le quali la più conosciuta è forse Doylesroom.

"Non possiamo, in coscienza, tenere il braccialetto lontano dall'uomo che lo ha legittimamente vinto, ed è per questo che abbiamo deciso di restituirlo a TJ Cloutier [...] dopo che avremo usato il braccialetto per divertirci un pò", dichiarano dal quartier generale di Cake. Non è dato però sapere come "si divertiranno", ma sembra che vogliano usarlo per qualche misterioso scopo promozionale, come ad esempio farlo indossare ai propri utenti per farsi magari scattare una foto con il prezioso monile.

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Non si sa nulla di più, e l'unica altra certezza è che il secondo braccialetto di Cloutier messo all'asta dalla Plano Pawn Shop, quello vinto al 2007 Scotty Nguyen Poker Challenge IV, è stato venduto per 2.500$.

Dal canto suo TJ non ha voluto rilasciare dichiarazioni pubbliche sulla vicenda. Da quanto scrive WickedChopsPoker però, che dichiara di avere sentito ufficiosamente l'anziano campione, Cloutier si sarebbe sentito poco tempo dopo aver dato via il braccialetto per l'asta, ma pare che non sia arrivato in tempo per riscattarlo.

Fa molta tristezza pensare ad un gioiello ceduto per una cifra 165 volte inferiore alle vincite totalizzate da questa leggenda del poker. T.J. Cloutier ne trarrà un insegnamento e porrà fine al suo rovinoso amore per i tavoli di "craps"?

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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