Poker online
Ebbene sì, era una bufala. Il pesce d'aprile colpisce anche nel poker: Dario Minieri non si muove daPokerStars, e Full Tilt Poker non poteva di certo scegliere un giorno del genere per annunciare il proprio ingresso ufficiale in Italia. Si è trattato di uno scherzo architettato da diversi addetti ai lavori, e mezza Italia del poker ci è cascata...
D'altra parte, bastava leggere tra le righe della news per coglierne l'evidente natura di "fake", come ad esempio nel nome della "compagna" di Howard Lederer o nella improbabile dichiarazione dello stesso Dario...
Riproponiamo di seguito la riuscitissima "bufala pokeristica":
Nella cornice di una classica e trendy serata milanese, oggi Full Tilt Poker ha presentato finalmente il suo dominio .it e non sono mancate certo le sorprese. Tra i numerosi ospiti dell'evento c'erano il famoso dee jay Ringo, le cantanti Paola e Chiara, il presentatore Paolo Kessisoglu e gli ex calciatori Franco Baresi, Alessandro Bonesso e Stefano Tacconi. Al contrario Clarence Seedorf, attesissimo perché co-partner dell'organizzazione, ha dovuto dare forfait all’ultimo minuto per impegni pre-derby.
Presenti all'evento erano tra l'altro anche numerosi nomi del mondo del poker, oltre ai giocatori del team Full Tilt Italia, Daniele Mazzia, Cristiano “Crisbus” Guerra, Andrea Benelli, Flavio Ferrari Zumbini e lo svizzero d'Italia Claudio “Swissy” Rinaldi, ma a spiccare tra gli ospiti era il nome di Howard Lederer, accompagnato dalla stupenda compagna Jenna Jameson.
Nel lussuoso spazio del Visionnaire però saltava subito all’occhio la presenza di un personaggio che rappresentava la vera chicca della serata, Dario Minieri. Accompagnato dal country manager di Full Tilt, Axel Baccari, l'ex-supernova di PokerStars si presentava al pubblico presente con la vistosa patch di FULL TILT.
L’occasione giusta per mettere al corrente il mondo del poker del grande colpo di mercato è stata quindi quella del lancio della piattaforma .it in Italia. Una operazione da oltre 5 milioni di euro che punta a ridisegnare la mappa del poker online nel nostro paese.
Durante le consuete interviste alla stampa Dario ha a ringraziato PokerStars per tutti i momenti esaltanti condivisi, senza tralasciare parole di stima per tutti i membri del vecchio team: “Ho trascorso momenti esaltanti tra amici che mi hanno sempre supportato, ma giocare con personaggi del calibro di Phil Ivey, Durrrr, Cristiano Guerra e Daniele Mazzia è sempre stato il mio sogno fin da bambino.”
Nel proprio blog Alberto "grandealba" Russo ha fatto rimbalzare la notizia spendendo parole di stima per il grande giocatore italiano ed augurandogli “tutto il bene possibile nel prosieguo di questa grande avventura”, tenendo a precisare che si è trattato di una decisione presa di comune accordo tra le parti.
E' in corso dalle 17.00 la conferenza stampa dove Howard Lederer sta ufficilamente presentando ai media il portale .it e dando anche importanti anticipazioni sul progetto “All In the World”, con il quale Full Tilt già nei prossimi 5 anni si prefigge di entrare in settori diversi dal poker online, allontanandosi dal solito core business. Previsti investimenti nella telefonia mobile, nei trasporti, nei viaggi e nei servizi finanziari e nel settore food&beverage con l'acquisizione del 5% di CheBanca. Addirittura, si parla anche della sponsorizzazione - dal prossimo anno calcistico - della AS Roma del nuovo proprietario Di Benedetto (amico di lunga data proprio di Lederer)
Ad oggi sotto il suo marchio Full Tilt esistono in tutto il mondo oltre 60 società, con circa 500 dipendenti in 29 diversi paesi. Il giro d’affari totale ha superato nel 2010 i 5 miliardi di dollari (circa 3 milardi di euro).
