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Jon 'pearljammer' Turner vittima di un hacker su Full Tilt Poker

Jon 'pearljammer' TurnerBrutta storia per il pro di Full Tilt Jon 'pearljammer' Turner. Una storia di hackers, di account svuotati davanti ai propri occhi e di una rabbia comprensibilmente a livelli elevatissimi per il forte pro dai capelli rossi. Vediamo di capire cosa è successo. Jon, uno dei torneisti più forti e stimati al mondo, ha una fidanzata - Tracey Nguyen - anche lei dedita al poker online.

 

Turner la finanzia nel suo account su Full Tilt Poker "XTraCey", ma l'altro ieri ha dovuto suo malgrado assistere impotente ad un hacker che si è in qualche modo impossessato dell'account in questione, con il quale il lestofante si è seduto ad un tavolo 25$/50$ andando allin ad ogni mano per svuotare il conto a favore di alcuni account (forse complici ma forse no, come scoprirete più avanti, ndr), tra cui "URnotINdanger2" e "The_Ses".

Tutto questo mentre lo stesso Jon si era accorto del fattaccio (probabilmente avvertito da qualcuno in chat), precipitandosi poi nel suddetto tavolo ed intrattenendosi in una drammatica chat con il truffatore:

Jon Turner (Observer): PLEASE HELP (AIUTO!)
Jon Turner (Observer): FULT TILT PLEASE HELP (FULL TILT AIUTO!)
XTraCey: good job jon turner (bel lavoro jon turner)
Jon Turner (Observer): I NEED SUPPORT NOW (DOV'E' IL SUPPORTO?)
Jon Turner (Observer): XTRACEY'S ACCT HACKED OBV (L'ACCOUNT XTRACEY E' STATO HACKERATO)
Jon Turner (Observer): PLEASE HELP! (AIUTO!)
XTraCey: this is all your fault (è colpa tua)
Jon Turner (Observer): what u mean it's my fault? (che vuol dire "è colpa mia"?)
XTraCey: i was up 10k (ero sopra di 10k$)
XTraCey: losing it all for u (perso tutto a causa tua)
XTraCey: bud (amico)
XTraCey: ur gonna lose this girl 30k (ora perderai i 30k$ di questa ragazza)
Jon Turner (Observer): YOU COULD GO KILL YOURSELF (dovresti ucciderti)
XTraCey: u shold say sorry (tu dovresti scusarti)

Tracey Nguyen, fidanzata di Jon TurnerLa chat va ancora avanti, senza ovviamente che Turner riesca a far desistere il furfante. Anzi, l'hacker ripulisce il conto anche i ftp (full tilt points, ndr) che la ragazza aveva accumulato sul suo conto.

Turner poi denuncia la cosa ai quattro venti, non nascondendo la rabbia per il fatto di non aver ricevuto nessun tipo di aiuto dal supporto, nonostante il suo status di red pro della piattaforma, la seconda al mondo per traffico dopo PokerStars. Così scrive Jon sul forum di pocketfives: "Ca**o sono imbestialito! Sono un red pro ma non c'è stato modo di ricevere risposta da qualcuno del supporto, mentre guardavo tutti e 30mila $ (dei miei soldi per la cronaca, poichè sono io a finanziarla) che avevo sul suo account volare via. Ho visto almeno 15mila $ recapitati a URnotINdanger2 e The_Ses. Non so se si tratta di chip dumping a persone che l'hacker conosceva o cos'altro. Magari si stava solo divertendo a svuotare l'account e a far volatilizzare i soldi? Deve trattarsi di dumping ma non ha usato il metodo di raisare quasi tutto e poi foldare...andava allin al buio quasi ogni mano, e quando l'altro player aveva una buona mano allora faceva call. Non ho idea di cosa fare e sto impazzendo!"

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La storia è davvero intricata, e nelle prossime ore cercheremo di darvi le ultime notizie, sperando che nel frattempo Full Tilt riesca a identificare il responsabile e restituire il denaro a Turner.

Sicuramente molti di voi, dopo aver letto questa storia, inizieranno a preoccuparsi dei propri conti sulle poker rooms online. State tranquilli, non è cambiato nulla. O meglio, non sono i client delle poker rooms ad essere vulnerabili, quanto piuttosto la condotta che ciascuno di noi tiene nella propria navigazione su internet ad essere spesso troppo poco prudente.

E allora il consiglio - valido per le poker rooms come per altri dati sensibili come conti bancari online, carte di credito eccetera - è sempre lo stesso: cambiate spesso le passwords di accesso, e se temete di dimenticarle tenetene una copia su un supporto diverso dal computer sul quale le utilizzate. Così facendo - e statene certi - gli hackers non vi daranno mai problemi.

 

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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