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Daniel "jungleman12" Cates si è imposto come uno dei migliori giocatori di poker on line, soprattutto in heads up, dell'intero panorama internazionale. Per questa ragione ha destato grande interesse il challenge ideato dal player americano, che ha messo in palio 100.000 € in una sfida cash game heads up che dovrebbe avere luogo durante la tappa di Praga del WPT in programma dal prossimo 6 dicembre.
Daniel Cates, nonostante il grande richiamo mediatico seguito al lancio del Jungleman Prague challenge, non ha ancora però trovato avversari. Molti pro internazionali si interrogano se sia il caso di confrontarsi con un fenomeno come Jungleman in una sfida che, contrariamente a quella proposta a suo tempo da Tom "durrrr" Dwan, non offre ai potenziali sfidanti ulteriori benefit se non i 100.000 € messi in palio.
In questo senso si è espresso anche Sorel Mizzi, che in un'intervista pubblicata sul blog di PartyPoker, ha dichiarato: "Credo che alla fine sarà qualche giovane scandinavo a sfidarlo. Quando "durrrr" lanciò la sfida gli avversari avevano una ottima equity, potendo vincere somme maggiori nel caso in cui lo avessero sconfitto (Dwan pagava 1.500.000 $ in caso di sconfitta e riceveva 500.000 in caso di vittoria, ndr). Con Cates non è così, la mia sensazione e che lui abbia detto soltanto "dai, giochiamo!" per il solo gusto di sfidare qualcuno".
Allo stato, dunque, nessuno ha raccolto il guanto di sfida lanciato da Jungleman e ora il challenge di Praga potrebbe non avere luogo. A parte il nostro Giuseppe "spider" Festa, l'unico pro potenzialmente intenzionato a confrontarsi con il talento americano sarebbe Tony G che, stando a quanto riportato dallo stesso Daniel Cates, avrebbe mostrato un certo interesse: il pro di origine lituana non ha ancora confermato ne' smentito il presunto interesse, siamo quindi ancora in tempo per consigliargli di rinunciare al bellicoso proposito!
scritto da darioz81