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Las Vegas: Andreas Hoivold sposa una dealer del Golden Nugget

Galeotta fu High Stakes Poker, la popolare trasmissione di cash game a cui anche Andreas Hoivold è stato invitato a partecipare lo scorso novembre. Il norvegese era andato a Las Vegas per lavoro, e si è invece trovato invischiato in una di quelle situazioni che – sono parole sue – dimostrano quanto i norvegesi siano ancora più folli del previsto.

Mentre si trovava a Las Vegas per le registrazioni infatti, frequentando il Golden Nugget Andreas Hoivold ha incrociato lo sguardo di una delle dealer presenti, e a suo dire se ne è perdutamente innamorato. Proprio come potrebbe fare un adolescente, il timido Andreas ha deciso di lasciare il proprio numero di telefono alla ragazza, scrivendolo su un biglietto da 50 dollari. Una mancia tanto lauta quanto interessata, insomma.

Sorprendentemente Vicky Ann Sims, questo è il suo nome, lo richiama, e da quel giorno i due scelgono di vedersi e mangiare assieme spesso. Nulla di particolarmente significativo sembrerebbe, ma ad Hoivold tanto basta. Nonostante il pro norvegese abbia infatti una convivente che lo aspetta a casa, decide di raccontarle ogni cosa e di chiudere la relazione così, su due piedi al telefono, come nella più scontata delle sceneggiature. Se non che, in questo caso di vita vera si tratta. Come se non bastasse, i due sono anche convolati a nozze, nonostante non si conoscessero che da pochi giorni, quindi senz’altro non si può dire che Andreas non si senta convinto di ciò che ha fatto!

Tuttavia, perché un giocatore dovrebbe gridare al mondo fatti che riguardano la propria vita privata? Il fatto è che Hoivold è personaggio piuttosto conosciuto, in patria ma non solo, e certo un episodio simile presto o tardi non avrebbe mancato di far parlare di sé: “Sono cose che di certo non dovrei scrivere – ammette Andreas – ma lo faccio comunque per evitare un sacco di speculazioni, cosa di cui di certo mi pentirò”.

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Un gossip niente affatto estivo, che tuttavia dietro la sua leggerezza ci offre la storia di una persona che d’un tratto sceglie di abbandonare quella ragionevolezza che normalmente seguirebbe, al tavolo verde come nella vita, per abbandonarsi a più incerte sensazioni, rischiose quanto evidentemente irrinunciabili. Questo è già difficile per una persona qualunque, ma paradossalmente sembra esserlo ancora di più per chi ha scelto di essere un giocatore, abituato pertanto a soppesare i pro ed i contro di ogni mossa in maniera cinica e distaccata.

Facciamo quindi sinceramente il tifo per Andreas Hoivold, che pur coccolando il bankroll, sa ancora darsi a colpi di testa di questo tipo, e non solo a side bet più o meno assurde o serate più o meno devastanti, perché in fondo siamo dei romantici ed almeno per oggi ci piace così.

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