Vai al contenuto

L’Hustler Casino debutta con il poker online negli USA

Larry Flynt, fondatore della rivista 'Hustler'L’Hustler Casino, casa da gioco a sud di Los Angeles di proprietà di Larry Flynt, ha fatto il suo debutto nel mondo del poker online USA, proprio nel giorno in cui alcune fra le maggiori poker room operanti negli Stati Uniti venivano colpite dal Dipartimento di Giustizia e l’FBI.

Intervistato a questo proposito dal New York Times, Al Underwood – direttore marketing dell’Hustler Casino – si è limitato a definirla come “una di quelle straordinarie coincidenze che accadono raramente nella vita di chi si occupa di marketing. Quello che è successo nell’ambito del poker online apre dello spazio per noi, così come per le persone a cui piace e che adesso hanno un posto a cui potersi rivolgere che sia familiare, legale e sicuro”. Ma chi è Larry Flynt, e perché il casinò online Hustler pur offrendo tornei di poker Texas Hold’em è legale?

Rispondendo alla prima domanda, Larry Flynt è considerato il re del porno negli Stati Uniti. Fondatore già dalla fine degli anni Sessanta degli “Hustler’s club“, nel 1972 dà la vita ad “Hustler Newsletter”, il programma dei suoi strip club. La crisi del petrolio di quegli anni che strangola gli USA vede però il suo business in declino, e così Flynt trasforma la sua rivista in “Hustler“, che nell’ambito delle pubblicazioni erotiche diventerà un’icona.

La locandina del film basato sulla vita di Larry FlyntDa sempre figura controversa e soggetta a forti critiche negli USA – tanto che un attentato subìto nel 1978 lo costringerà su una sedia a rotelle – su di lui nel 1996 è stato perfino fatto un film, uscito in Italia col titolo di “Larry Flynt – oltre lo scandalo”.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Nel 1998, lo statunitense acquista l’ “El Dorado Club” per otto milioni di dollari, e lo trasforma a partire dal 2000 nell’ “Hustler Casino“, capace di fatturare oltre 20 milioni di dollari l’anno. Fra l’altro, è qui che da anni va in scena la partita di Seven Card Stud più ricca del mondo, con bui $2000/$4000, ante $1000 e buy-in minimo di 200.000 $. Fra gli habituè, vengono segnalati Phil Ivey e Barry Greenstein.

Ma come è possibile che proprio in questo momento negli USA si possa operare offrendo il poker online? Semplice: si gioca gratis. E’ infatti sufficiente iscriversi al sito dell’ Hustler Casino e poter giocare online senza effettuare alcun deposito, a patto di essere maggiorenni e non essere residenti in Stati come Oklahoma o Mississipi, dove resta illegale. Nel momento in cui non c’è raccolta di denaro, ecco che non ci sono neppure transazioni bancarie proibite o accuse di riciclaggio.

In palio per i giocatori principalmente premi, come televisori, Ipad, computer o viaggi: pur essendoci anche premi in denaro, questi sono di entità minima e tutto sommato marginali all’interno dell’intera offerta. L’intenzione appare chiara: costruirsi fin d’ora e in modo legale un bacino d’utenza di giocatori, soprattutto novizi, rassicurati dal fatto che questa formula di poker online non infranga la legge, in vista di una regolamentazione legislativa che evidentemente concilierebbe gli interessi di molti, e pertanto appare sempre più probabile nel prossimo futuro.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI