Sono il poker cash game e i giochi da casinò i due principali motori del gioco online in Italia, una macchina dalle prestazioni in netta crescita come emerso dal convegno "2013 Betting and Gambling in Europe”, organizzato ieri a Roma da Business International.
Le parole di Francesco Rodano, dirigente del settore online di AAMS, non lasciano spazio a fraintendimenti. Il cash game è infatti il gioco preferito dagli italiani sulla rete, con una spesa (al netto quindi delle vincite erogate) di 233 milioni di euro negli ultimi 12 mesi, equivalente a circa il 30% di quanto si spende in Italia per il gioco su internet. Gli altri "attori" del settore gaming online rincorrono: 21% dalle scommesse, 20% poker in formula torneo, 17% giochi da casinò.
LIQUIDITA' EUROPEA IN VISTA - Aams ha iniziato una collaborazione con le autorità di altri paesi – come la Francia, il Portogallo e la Spagna – che potrebbe portare a una liquidità comune tra i giocatori: ma il livello di cooperazione coinvolge anche la Commissione Europea, che da poco ha pubblicato il proprio Piano d'Azione sul gioco online. Il prossimo 5 dicembre si terrà la prima riunione degli esperti di gioco chiamati dalla Commissione, che dovrà stilare un primo programma operativo, elaborando standard minimi comuni per gli Stati membri.
LOTTA AL RICICLAGGIO - Secondo Harrie Temmink, Vice direttore dell’unità dedicata all’online della Direzione generale Mercato interno, uno dei primi passi verso la liquidità comune sarà armonizzare la direttiva contro il riciclaggio di denaro - che verrà estesa a tutti i prodotti di gioco online nei paesi comunitari, come già accade per i casinò. Inoltre la Commissione presenterà una raccomandazione per un maggior contrasto al match fixing, ovvero ai casi di combine sportive.
LOTTO & SLOT - Intanto in Italia il settore del gioco online sarà completato dalla partenza delle slot su internet dal prossimo 3 dicembre, mentre dal prossimo anno anche il Lotto si giocherà sul web. Proprio le slot online rappresentano il prodotto su cui puntano gli operatori: secondo Fabio Angeli Bufalini, Direttore Generale Italia di Betsson Group, azienda che nel mercato italiano del gioco ha lanciato a giugno Starcasino.it, con le slot online il volume di gioco di chi opera nei casinò telematici potrebbe più che raddoppiare, visto che "il prodotto casinò, senza le slot, è ancora al 65% sui .com".
BETTING EXCHANGE - Gli altri possibili strumenti per il rilancio sono stati già approvati dai Monopoli, ma attendono ancora la messa in atto. Il più atteso è senza dubbio il betting exchange, la modalità in cui gli utenti scommettono tra di loro in un sistema messo a disposizione dal sito del bookmaker che effettua questo servizio. Per far sì che tale modalità funzioni anche da noi, però, serve la liquidità internazionale.
si ringrazia Agipronews