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E’ conosciuto da anni come LuckyJim, e quello che sta cercando di portare a termine è forse lo scoop per eccellenza: un’intervista a Viktor Blom, da tutti indicato come Isildur1, per raggiungere il quale non ha esitato ad avventurarsi in Svezia.
LuckyJim è uno dei blogger storici che gravitano attorno al mondo del poker, nonché utente di lungo corso del forum statunitense 2+2, ed ha recentemente deciso di intraprendere questo viaggio che ripercorre anche quelle che sono state finora le tappe più significative della vita di Viktor Blom.
La prima tappa è infatti Uddevalla, dove Viktor Blom ha frequentato le scuole superiori, mentre la seconda meta è Goteborg, la seconda città più popolosa di Svezia dopo Stoccolma, dove pare che viva attualmente il 19enne.
L’idea, tuttavia, non è quella di trasformare un’iniziativa giornalistica in una sorta di caccia alla volpe. Scrive infatti LuckyJim: “Farò tutto ciò che mi sarà possibile per trovarlo, ma non contatterò la sua famiglia, non mi presenterò di fronte alla sua porta né lo rincorrerò per strada. Quello che voglio è un intervista, o un qualche tipo di incontro, per cui so che dovrò trovare il modo di raggiungerlo senza farlo innervosire”.
L’autore prova anche a dare una propria interpretazione del fenomeno Isildur1, utilizzando una metafora calcistica: “Quando ha giocato contro Ivey, Antonius e Dwan su oltre otto tavoli contemporaneamente, è stato come se una squadra locale si confrontasse nello stesso momento contro l’Arsenal, il Chelsea ed il Manchester United. Non ha alcuna paura, ed in alcuni momenti rasenta la follia”.
E sempre secondo Jim sta proprio in questo la chiave del suo fascino: “E’ affascinante perché è un giocatore di poker molto migliore di quanto io o molti altri potremmo mai essere, e allo stesso tempo da un certo punto di vista assai peggiore. Blom non ha ancora imparato a gestire le proprie emozioni, a controllare il tilt, giocherà finché non avrà vinto tutto o perso tutto, e poiché non può vincere tutto deve perdere tutto. Inoltre, all contrario di giocatori come Ivey o Antonius non gode di alcuna sponsorizzazione che gli copra le spalle: amiamo seguirlo proprio perché pensiamo che stia mettendo tutto in gioco”.
LuckyJim sembra quindi condividere la nostra visione di un personaggio quasi eroico, e che gode di tanto successo proprio perché viene riconosciuto dagli altri come tale, geniale e contraddittorio quanto basta per esserlo.
Nonostante sia già sul posto, LuckyJim non è ancora riuscito nel suo intento, il suo viaggio sulle tracce di Isildur1 rischia di essere ancora lungo: riuscirà infine a parlare non solo al giocatore Isildur1 ma anche e soprattutto alla persona Viktor Blom? Ed infine, qualora ci dovesse riuscire il pubblico gliene sarà davvero riconoscente, o piuttosto non proverà risentimento verso chi lo ha privato dell’ultimo, giovane eroe mascherato?
