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Marco Trucco, da CR7 alla lotta ai multiaccounter: “ecco il nuovo Sunday Million”

[imagebanner gruppo=”pokerstars”]Il torneo più ricco e sognato da tutti è di nuovo in programma, per la sesta volta, nel palinsesto di PokerStars.it. Parliamo ovviamente del SundayMillion, evento che al grandissimo successo ha sempre affiancato numerose polemiche, da voci di multiaccount ad altre cose poco onorevoli che, purtroppo, caratterizzano il mondo dei giocatori italiani quando in palio ci sono molti soldi.

Una volta fiore all’occhiello di un mercato ancora in piena espansione, adesso quel milione di euro garantito sembra quasi un gigantesco ossimoro, in macroscopica controtendenza con un un mercato – quello degli MTT online italiani – che da tempo va verso un progressivo impoverimento – PokerStars a parte.

Ma di tutto questo parliamo oggi con il diretto interessato: abbiamo il piacere di ospitare su queste pagine Marco Trucco, Country Manager di PokerStars.it che ha accettato di rispondere a tutte le nostre curiosità.

Siamo alla sesta edizione del Sunday Million, la prima della tua gestione. Quali saranno le novità principali?
La principale novità è che il montepremi sarà sempre di un milione! Sembra banale, ma mantenere questi garantiti nell’attuale situazione di mercato non è scontato. La vera forza del Sunday Million è che mette d’accordo tutti, regular e casual, quindi possiamo concentrare gli sforzi e contare sull’interesse di quasi tutti i nostri giocatori.
In senso stretto, la vera novità è che quest’anno il Sunday Million sarà anche promosso in TV con una campagna che ha per protagonisti Cristiano Ronaldo e Neymar e un Welcome Bonus dedicato, quindi il torneo sarà utilizzato anche per attrarre nuovi giocatori. Infatti verranno introdotte nuove tipologie di satelliti a partire da buy-in ancora più bassi del solito, in modo da dare a tutti i giocatori la possibilità di realizzare un sogno senza dover investire una somma rilevante.

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Abbiamo già toccato alcuni tasti importanti. A te che sei forse il poker manager italiano con maggiore esperienza, chiedo quanto sia difficile oggi muoversi in un mercato ormai maturo e in cui allargare la base giocatori è diventato un problema.
Non si può ampliare la base di giocatori se non si cambia la prospettiva e si crea un poker che sia accessibile come i giochi mobile o i videogames, mantenendo però gli aspetti di sfida, trasgressione e gratificazione economica che gli sono propri. Questo si può fare, e abbiamo novità in cantiere. Trovo invece difficile allargare la base di giocatori per cui il poker possa essere una fonte di reddito stabile.

In questo senso, se passasse la legge sul divieto totale di pubblicità pensi che sarebbe a rischio la stessa sopravvivenza del mercato?
Il mercato sopravviverebbe perchè non è la pubblicità che crea il gioco, ma c’è il rischio che questo vada verso gli operatori illegali. La pubblicità serve agli operatori per fare concorrenza in modo trasparente e dar valore al gioco legale. Infatti la possibilità di fare pubblicità è l’unico vantaggio competitivo di un operatore legale rispetto ad un .com.

Ma abbiamo bisogno che anche i giocatori facciano sentire la loro voce, perchè finora la campagna è monopolizzata da chi vuole trasformare i pregiudizi contro il gioco in consenso politico. Tra l’altro molte ricerche dimostrano che non c’è un nesso concreto tra pubblicità e i fenomeni di gioco problematico.

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Torniamo al Sunday Million. In passato ci sono state numerose polemiche, per vari problemi (presunti multiaccount, tentativi di compravendita etc), ma è noto a tutti come PokerStars sia un’ eccellenza assoluta anche nel contrasto a certi fenomeni. So che non puoi scendere in dettagli, ma avete studiato ulteriori accorgimenti per questa edizione?
Come hai giustamente sottolineato, PokerStars ha messo in atto azioni efficaci contro questi problemi. Se il regolatore potesse dare agli operatori più strumenti sanzionatori in casi di scorrettezze di gioco, saremmo i primi a usarli…

Il tavolo finale del primo Sunday Million italiano, risalente alla primavera 2012

Si torna alle carenze normative. Secondo te sono il cuore del problema?
Assolutamente. Finora con “tutela del giocatore” lo stato ha sempre inteso che il giocatore dovesse essere protetto da eventuali abusi del concessionario, ma quasi mai ha considerato il rischio di abusi da parte di altri giocatori. Detto questo, abbiamo controlli severi e dettagliati soprattutto per quanto riguarda i tornei con i montepremi più corposi. Agenti qualificati del dipartimento Game Integrity si occupano di monitorare uno per uno tutti gli account che ottengono un risultato di rilievo nei tornei principali.

I passato si era parlato di un tavolo finale live come possibile soluzione ad alcuni dei suddetti problemi. Ora che PokerStars.it ha la sua room live a Saint Vincent, si potrebbe fare davvero qualcosa del genere?
Sarebbe interessante, ma allo stato delle cose un torneo online deve svolgersi interamente online. La room Live di St.Vincent, con l’IPT e il Big Game, ha già un bel programma.

Alle MicroSeries il nuovo torneo multi-day ha riscosso un successo clamoroso. Pensate di riproporlo e/o portarlo a regime, magari per il prossimo Sunday Million?
Al prossimo Sunday Million la struttura sarà classica perché c’è sempre il limite di buy-in a 250€ e i giocatori avrebbero comunque un solo flight per tentare la qualificazione al day 2. Ma già a partire dalla prossima settimana, almeno uno dei principali tornei domenicali sarà proposto in formula “flighted” e sicuramente offriremo diversi eventi di questo tipo a partire da settembre.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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