Il team di PokerMagia è atterrato a Las Vegas e da diversi giorni i pokermaghi sono protagonisti ai tavoli di cash game guidati dal capitano Francesco “Somfranz” Labate.
Tra i più attivi ai giochi 1$/3$ NLHE c'è il coach Michele “Mic” Martone: “qui a Vegas c'è un clima incredibile, è la terza volta che vengo in Nevada ed è sempre una città unica”.
Il coach di Magia dispensa consigli utili su chi vuole affrontare le partite sulla Strip: “la strategia migliore? E' necessario adattarsi molto agli avversari. Rispetto all'online è tutto un altro gioco. Chi è abituato a giocare solo su internet deve capire in fretta che certe mosse standard in questo contesto spesso non vanno bene. Devi avere la capacità di capire chi hai di fronte. Al tuo tavolo si può sedere chiunque a Las Vegas: dal turista che vuole solo divertirsi, al regular. Devi cambiare modo di giocare di continuo”.
Per “Mic” è importante anche “stare seduti ai tavoli per molte ore. In genere, al giorno faccio due sessioni di 4 ore o addirittura di 6. In modo tale da giocare 8/10 ore: nel live è indispensabile fare sessioni lunghe se si vogliono ottenere buoni risultati. Per fortuna io non patisco molto la stanchezza quando sono seduto ai tavoli e rispetto ad altri miei colleghi, non soffro neanche l'aria condizionata. Nei casinò spesso fa molto freddo ”.
Las Vegas però può essere traditrice: “staremo per due mesi, quindi bisogna ragionare in un'ottica di medio-lungo periodo e preservare le energie. C'è la possibilità di giocare e anche divertirsi, però bisogna essere molto equilibrati. E' importante mangiare sano e dormire sempre in modo regolare. La città offre molte attrattive ma essere riposati è fondamentale: non bisogna arrivare negli ultimi giorni stanchi, diventerebbe tutto inutile”.
Michele Martone è coach per i microlimiti e conosce molto bene pregi e difetti dei grinder italiani a quei livelli: “che leaks noto di frequente? Senza dubbio la tendenza ad aprire molti tavoli. Molto meglio rimanere concentrati sull'action e seguire bene il gioco”.