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Pat Humphreys

Pat Humphreys non c’è più: il triste addio alla tifosa numero uno di Phil Ivey

Durante questo primo fine settimana di marzo, il cielo ha accolto una stella in più: Pat Humphreys, la storica tifosa di Phil Ivey, è passata a miglior vita. Insieme col marito Mel, Pat ha fatto il tifo per il professional poker player di colore ad ogni edizione delle World Series of Poker per quasi vent’anni.

A comunicare per primo la notizia è stato Norman Chad su Twitter, con un messaggio postato nel tardo pomeriggio americano di domenica 3 marzo. I coniugi Humphreys erano diventati un po’ le mascotte delle WSOP, tanto che era loro permesso persino di sedersi vicino ai tavoli durante i tornei ufficiali.

 

 

Addio Pat Humphreys: le reazioni sui social

Come detto, ad annunciare la scomparsa di Pat Humphreys è stato Chad, il noto commentatore di tanti tavoli ai quali Phil Ivey si è seduto da protagonista:

“Pat Humphreys è morta questo weekend”, scrive Norman Chad. “Non c’è nulla che definisca meglio la gioia del Main Event WSOP più di Pat e Mel tra il pubblico, con i loro cartelli che inneggiano ‘Ivey! Ivey’! Ivey’!. Erano deliziosi da vedere, ogni anno, e da scambiarci due chiacchiere. Il cuore del mondo del poker è con te, Mel”.

Sulla stessa falsariga il ricordo del giornalista Lance Bradley: “Vedere Pat & Mel tra il pubblico era speciale. Erano la quintessenza della lealtà. E Phil (Ivey, ndr) trovava sempre il tempo per loro, per assicurarsi che fossero comodi. I railbirder non possono sedersi sulle sedie alle WSOP, ma Pat e Mel sì perché Phil si prendeva cura di loro. RIP”.

Anche Daniel Negreanu ha voluto salutare Pat per l’ultima volta, ricordando di come Ivey fosse andato a trovarla in ospedale poche settimane fa:

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La storia di un’amicizia vera

In un’intervista rilasciata a CardPlayer qualche anno fa, Pat Humphreys aveva spiegato l’origine del loro legame con Phil Ivey: “Lo abbiamo conosciuto per la prima volta ad Atlantic City, mentre grindava i low limit, giocando lo Stud. Iniziai a giocare un torneo con lui e siamo diventati amici, e da allora abbiamo giocato spesso insieme. Poi si è trasferito a Vegas, è migliorato… e non abbiamo giocato più”, scherzava il marito di Mel.

All’epoca, le malelingue dicevano che fosse Ivey stesso a pagare la trasferta a Las Vegas dei coniugi, ma Mel fu categorica: Ce lo ha offerto tante volte. Quest’anno (era il 2014, ndr) mi ha mandato un messaggio, ma noi non vogliamo accettare. Non ci sembra giusto farlo.

La stessa Mel ricordava di come “quando arrivò al tavolo finale nel 2009, vide dov’eravamo seduti e ci fece spostare sullo stage insieme a lui”.

L’intervista si concludeva con un auspicio della signora Humphreys: “Se quest’anno vincerà, parteciperemo anche noi alla festa… credeteci”.

Ivey quel Main Event WSOP 2014 non l’ha vinto e non è mai riuscito a superare quel 7° posto del 2009. Ma siamo sicuri che se dovesse partecipare quest’anno, avrebbe una motivazione in più.

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