Negli Stati Uniti la politica non scalda mai il cuore degli elettori, con conseguenze non secondarie che rischiano di andare a minare la democrazia a stelle e strisce: uno dei problemi storici è la scarsa affluenza alle urne, a tal punto che gli amministratori di Los Angeles stanno pensando ad una lotteria speciale per indurre i cittadini a votare per le prossime elezioni amministrative.
L’idea “originale” è stata partorita dalla “Commissione Etica” della metropoli californiana che ha presentato la proposta formale al Consiglio Comunale.
A dire il vero, si tratta di una possibilità che era già prevista dalla legge: in due stati, California ed Alaska, gli statuti costituzionali prevedono lo strumento delle “lotterie elettorali” , ma fino ad ora nessuno se ne era mai avvalso.
Il progetto si basa su un modello semplice ma geniale al tempo stesso: i votanti saranno sorteggiati e i 4 fortunati si spartiranno un montepremi da 100.000 dollari (25.000 a testa). Ma c’è anche un piano alternativo: estrarre a sorte 100 tagliandi per 1.000 $ ciascuno. Una possibilità che potrebbe indurre i cittadini ad essere più attenti ai propri doveri civici.
Il problema non va sottovalutato per una democrazia rappresentativa come quella statunitense: nelle ultime elezioni amministrative, a Los Angeles, ha partecipato solo il 23% degli aventi diritto, in netto calo rispetto al 37% del 2011. Meno di un quarto dell’elettorato potenziale esercita il proprio diritto di voto. Chissà se la prospettiva di vincere 25.000$ indurrà i californiani a recarsi alle urne, per sfidare la sorte.