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PGP: a Saint Vincent trionfa Claudio Piceci

Claudio Piceci trionfa in questa tappa del PGP (foto courtesy of GDPoker)E’Claudio Piceci ad affermarsi nella tappa di luglio del Poker Grand Prix, superando nell’heads-up conclusivo Antonio Valenti e vincendo così 56.020 €.

A darsi appuntamento qui al casinò de la Vallée per il PGP sono stati in 154, e molti campioni non sono voluti mancare all’appuntamento, come Dario Minieri o Claudio “swissy” Rinaldi, oltre ovviamente a Max Pescatori ed il team di GDPoker al gran completo.

Il team arancione piazza Alex Longobardi al tavolo finale, che chiude il day2 in sesta posizione, dopo che Claudio Piceci aveva eliminato al nono posto Massimiliano Scola, relegandolo alla nona posizione, che valeva comunque 5.800 € a fronte dei 1.650 € di buy-in.

Giungevano in fondo altri volti noti del panorama italiano, quali quelli di Niccolò “tamprog” Domeniconi, Andrea Benelli e Gianni Giaroni, che dovevano guardarsi anche da Juri Mereu, Antonio Valenti e Jackson Cyrus Genovesi.

Pronti via, e dopo poche mani è Niccolò Domeniconi ad essere eliminato, quando su flop 2 5 8 finisce ai resti ormai short con k j contro Genovesi, che aveva aperto da early con 10 9 . Purtroppo per lui il turn è un 10 mentre il river un 9 , così Domeniconi chiude ottavo vincendo 7.000 €.

Di lì a poco lo segue Andrea Benelli, che 3betta all-in con a j il raise del chipleader Piceci, che non può non chiamare con j j : il board è liscio e il pratese chiude settimo, portando a casa 9.000 €.

In seguito abbandona il tavolo Juri Mereu, che da corto finisce ai resti con k q ma trova Valenti pieno con q q : trova un insperato k al turn ma Valenti pesca un clamoroso monoout al river con la q . Mereu è quindi sesto per 11.500 €.

In questa fase Piceci è strachipleader con 1.300.000 chips, ed è lui ad eliminare un corto Alex Longobardi, che dopo aver subito un cooler contro Valenti (a a contro a k ) manda tutto da SB con 3 5 ma viene chiamato trovandosi contro a 7 ed un board bianco. Il doge finisce così quinto, potendo così mettere le mani su 15.100 €.

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Quarto si piazza invece Jackson Cyrus Genovesi, che dopo aver interpretato il torneo in modo molto aggressivo 3betta all-in un rilancio di Valenti con a 7 , ricevendo però il call di Antonio che mostra j 9 e a cui il board dà ragione grazie a 5 k 9 q 10 . Il romano vince così 20.000 €, e Valenti diventa chipleader con ampio vantaggio su Piceci.

Antonio Valenti nulla ha potuto contro Piceci (foto courtesy of GDPoker)Il gioco rallenta, ma alla fine Valenti elimina anche Giaroni, quando su un flop 8 5 9 Giaroni da SB manda i resti overbettando con 6 8 , musica per Valenti che chiama con 6 7 . Turn e river nulla possono, e così il bolognese è terzo e vince 26.500 €.

All’heads-up finale Antonio Valenti si presenta con una chipleading di quasi 3:1 su Claudio Piceci, ma quest’ultimo riesce a recuperare portandosi in parità e poi guadagnando la leadership. L’heads-up è giocato in modo abbastanza conservativo da entrambi, e così le carte decidono, quando Antonio Valenti spilla a 10 ma Piceci fa di meglio, trovandosi fra le mani a k .

I due finiscono fatalmente ai resti preflop, ed il board aiuta entrambi per non aiutare nessuno, visto che con k 10 9 8 3 lascia gli equilibri invariati e consegna la vittoria a Claudio Piceci, che si afferma dopo il tavolo finale dell’EPT di Sanremo, lasciando il rimpianto ad Antonio Valenti per un successo soltanto sfiorato.

Questo il payout completo del tavolo finale:

1) Claudio Piceci 56.020 €
2) Antonio Valenti 35.500 €
3) Gianni Giaroni 26.500 €
4) Jackson Cyrus Genovesi 20.000 €
5) Alex Longobardi 15.100 €
6) Juri Mereu 11.500 €
7) Andrea Benelli 9.000 €
8) Niccolò Domeniconi 7.000 €

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