Il classico evento inaugurale di ogni appuntamento con il Poker Grand Prix by GDPoker – il torneo 550€ Pot Limit Omaha – ha prodotto questa volta un vincitore di prestigio ma inusuale: Paul Testud, esperto rounder francese sulla breccia ormai da quasi 15 anni e con più di 1 milione e mezzo di dollari vinti nella sua lunga carriera.
Il transalpino ha trionfato su un field ristretto – 35 i partecipanti – ma molto competitivo, che vedeva al via gente uno stuolo di campioni e giovani promesse: Max Pescatori con il GD Poker Team al gran completo, Daniele Mazzia, Jackson Genovesi, Cristiano Guerra, Claudio Swissy Rinaldi e Massimiliano Visdiabuli Martinez. Mancava invece il campione in carica Davide “dodo” Guarini, vincitore di questo evento nell’ultima edizione, quella di ottobre, mentre diceva “presente” Fabio Bianchi, trionfatore dell’ultimo Master Event del PGP.
“Swissy” è clamorosamente il primo player out, mentre le sorprese e gli showdown spettacolari si iniziano ad alternare ai tavoli, cosa del resto abbastanza normale per un torneo di Pot Limit Omaha.
Il GD Team perde presto Max Pescatori (per mano di Valeriano Pettinato, autore anche dell’uscita di Rinaldi) ed altri pezzi importanti come Irene Baroni e Tommaso Briotti, mentre esce anche il due volte vincitore di questo evento Rocco Palumbo, tra l’altro fresco ex proprio della scuderia arancione.
Le eliminazioni si susseguono impietose: Ale Speranza, Mazzia, Bianchi e Carla Solinas, out poco prima del final table. Un tavolo finale da 9 che però mandava a premio solo i primi 6, e così lo scomodo ruolo di bubbleman tocca a Massimiliano “visdiabuli” Martinez. Il romano, a sua volta vincitore di un PLO event ad un PGP di qualche mese fa, è l’ultimo giocatore fuori dalla zona premi.
E’ atroce il destino di Visdiabuli, che prima perde contro Mainardi nonostante una scala floppata (battuta dal full runner runner dell’avversario) e poi capitola clamorosamente contro l’amico Gianluca Speranza, in uno showdown che lo vede partire ben davanti e finire “riverato”: a a k 6 vs 3 a 8 j e board 3 2 10 k 3 .
Martinez out e Speranza chipleader dunque. In seguito escono Mainardi e Cristiano “crisbus” Guerra, mentre Andrea “OMGJoker” Carini (che si mostra competitivo anche in questa specialità) e l’emergente Xia Lin escono – rispettivamente in 4a e 3a posizione – entrambi per mano di un Paul Testud fino ad allora abbastanza sornione ma in grado di mostrare il cambio di marcia dei grandi.
In heads up finiscono così il transalpino e Gianluca Speranza, ma lo scontro dura appena poche mani. Testud è infatti prevalente, e si arriva presto alla mano decisiva, nella quale si arriva al flop senza rilanci: j 4 7 .
Qui c’è la rapida sequenza: check, bet pot, potraise, allin e call finale di Testud:
Testud 8 9 j 2
Speranza a 4 6 7
Il turn 8 già orienta la mano dalla parte del francese, e infatti il river 10 è la conferma che Paul Testud vince l’evento Pot Limit Omaha del PGP Grand Final per quasi 6mila e 500 euro di premio. Gianluca Speranza, all’ennesimo risultato positivo di una carriera tuttavia ancora giovanissima, è invece il runner up e vince quasi 4mila euro.
Ecco il payout:
1°. Paul Testud – €6.475
2°. Gianluca Speranza – €3.900
3°. Xia Lin – €2.400
4°. Andrea Carini – €1.850
5°. Cristiano Guerra – €1.350
6°. Gianfranco Mainardi – €1.000
Oggi al Casinò de la Valée di Saint Vincent è tempo di Master Event: 1.650€ di buy-in per il torneo più atteso – con ben 200.000€ di montepremi garantito – che a partire dalle ore 15 vive il suo day 1. Seguitelo insieme a noi, grazie al Blog Live sponsored by GDPoker!