Ci sono molti modi per utilizzare il proprio momento di celebrità. Dennis Phillips ha scelto probabilmente il migliore. Il 53enne contabile da St. Louis ha lanciato una sfida analoga a quella del collega dei "november nine" Ylon Schwartz, con un fine però totalmente umanitario. Dennis, che - ricordiamo - inizierà lo storico Final Table WSOP da chipleader, ha indetto un’asta su ebay, offrendo lo spazio più grande possibile sulla maglia che indosserà il gran giorno.
La splendida novità è che il 100% di ciò che ricaverà dalla vendita di tale spazio pubblicitario, sarà devoluto al National Multiple Sclerosis Society, l’associazione americana che combatte la Sclerosi Multipla, terribile malattia che affligge più di 3000000 di persone nel mondo (oltre 50000 solo in Italia, ndr).
Avere una tale occasione mediatica, e sfruttarla per raccogliere fondi e sensibilizzare l’opinione pubblica su una patologia degenerativa che ancora oggi non conosce cure definitive, fa certamente molto onore a Phillips. L’ormai ex-contabile per una ditta americana di “trucks” (i giganteschi TIR che affollano le strade USA) rivela di essere coinvolto nella lotta contro la SM da oltre 10 anni, quando suo fratello scoprì di esserne affetto.
Da allora Dennis ha sempre sostenuto l’informazione e la ricerca. Lo fa da anni nella sua St. Louis, città che conta circa 6000 ammalati di SM, ed oggi continua a farlo dal palcoscenico planetario che si è conquistato col poker. Oltre all’asta, Phillips ha preannunciato che devolverà una parte della sua vincita alla stessa NMSS.
“Essere al Final Table del Main Event WSOP è un’opportunità unica nella vita, ma la speranza è che questa opportunità possa un giorno servire a salvare la vita di qualcuno” afferma Dennis, che non si ferma qui: si è anche impegnato a corrispondere l’1% della sua vincita all’associazione “Bad Beat a Cancer”, ente che si occupa di lotta contro il cancro. La cifra sarà quindi raddoppiata da Pokerstars, main sponsor di Dennis Phillips a questo final table.
Davvero un bel personaggio questo Phillips: contabile di professione (come Chris Moneymaker prima della sua vittoria nel 2003), tifosissimo dei St.Louis Cardinals, impegnato nel sociale, chipleader del tavolo finale più visto di sempre, e soprattutto con un cuore grande.
A lui non si può non augurare un convinto “good luck Dennis!”