Il tanto atteso nuovo regolamento sul poker live, con ogni probabilità, ristabilirà il tetto massimo di buy-in a 100 euro per tutti i tipi di tornei che si disputeranno nei circoli autorizzati. Si tratta di una novità importante rispetto alle indicazioni fornite, nel novembre del 2008 (quando cioè i circoli erano ancora aperti, ndr), dalla famosa relazione del Viminale al Consiglio di Stato, che suggeriva una quota massima di iscrizione pari a 30 euro per i tornei locali e 100 solo per quelli a valenza nazionale.
E’ questa l’ultima indiscrezione autorevole filtrata da ambienti vicini a Piazza Mastai, sede dei Monopoli di Stato. Al momento però non vi sono conferme ufficiali da parte di AAMS visto che l’iter sta vivendo una fase molto delicata prima della definitiva ratifica da parte del Consiglio di Stato. Il condizionale è d’obbligo, ma fonti autorevoli assicurano che vi sarebbe stato un deciso mutamento di indirizzo: le autorità di pubblica sicurezza, in collaborazione con i tecnici di AAMS, avrebbero maturato la convinzione di estendere a tutti i tipi di torneo, disputati all’interno delle (future, ndr) poker rooms live, il limite dei 100 euro, abrogando il tetto dei buy-in a 30 euro che non avrebbe certo agevolato investimenti nel settore, rendendo di fatto la vita impossibile all’intero mercato.
L’altra indiscrezione riguarda il numero minimo di capienza dei circoli che non potrà essere inferiore alle 200 unità. Questa notizia sarebbe in linea con le precedenti indiscrezioni, che volevano i grandi concessionari pronti ad investimenti immobiliari importanti nei centri cittadini come Roma e Milano. E’ molto probabile che in vista della gara (che dovrà rispettare le rigide norme europee sulla concorrenza) per l’acquisizione delle licenze AAMS, sarà sancita una sorta di “Santa alleanza” tra i concessionari dell’ online e la base dei club che ha avuto il merito, negli anni precedenti, di alimentare e sostenere un movimento florido e in pieno sviluppo come quello del Texas Hold’Em nel nostro paese.
Il regolamento attuativo della legge Comunitaria del 2008 che - di fatto - autorizzerebbe il poker live in Italia, sarà a quanto pare ratificato dal Consiglio di Stato in tempi brevi, dopo il vaglio da parte del Ministero degli Interni e di AAMS. Successivamente, gli stessi Monopoli, dovrebbero pubblicare un bando di gara per il rilascio delle licenze.
fonte: GiocoNews.it