Poker online
Per noi uomini e donne dell’era post-internet è normale accendere il computer e giocare a poker online. Ma ci siamo mai chiesti come tutto ebbe inizio? Il gioco del poker esiste da almeno 200 anni, ma la sua trasposizione sul web è un fenomeno recente che lo ha cambiato profondamente!
I siti di ‘gambling’ per le scommesse sportive esistevano già dai primi anni ’90. Ma è solo nel 1994 che l’azienda americana Microgaming mette a punto un software per i casinò online che finalmente apre le porte all’allora esiguo pubblico ‘internettiano’.
I tempi per giocare a poker online maturano in fretta. La data da ricordare è quella del 1° gennaio 1998. Quel giorno nasce infatti Poker Planet, ufficialmente riconosciuta come la prima room online ed apripista per quella che diverrà l’industria con la più alta percentuale di crescita nella storia delle imprese moderne.
L’egemonia di Poker Planet dura solo un anno. Altre poker room si affacciano presto in rete e Paradise Poker si accaparra subito una notevole fetta di mercato, grazie a caratteristiche tecniche decisamente superiori. Infatti, una volta conquistata la fiducia degli utenti online il problema più grande da risolvere è di natura tecnica: connessioni lente e frequenti interruzioni di corrente. Internet stesso è ancora agli albori.
Ma a dispetto di tutto, la frenesia del gioco online cresce. Le aziende di poker investono e migliorano i loro servizi, i problemi tecnici vengono sistemati e con l’arrivo di Neteller anche la delicata questione della gestione del denaro online trova finalmente una svolta.
PokerStars e PartyPoker arrivano nel 2001, ed aumentano la loro visibilità sponsorizzando per primi importanti tornei live ed investendo milioni di dollari in un marketing aggressivo per accaparrarsi più utenti possibili.
Ma di fatto, portare al centro dell’attenzione mondiale il poker online costerà solo 39 dollari! E’ la cifra che un giovane ragioniere di Atlanta decide di investire per partecipare ad un satellite su PokerStars. Siamo nel 2003 e parliamo di Chris Moneymaker, salito agli onori della cronaca per essersi qualificato primo in un torneo satellite che gli ha permesso di partecipare alle World Series of Poker di Las Vegas e di vincere il Main Event per 2,5 milioni di dollari!
L’effetto Moneymaker è la consacrazione del poker online e avvicina l’uomo comune alla realizzazione dell’ “american dream”, attraverso un gioco inteso sempre più di abilità e sempre meno legato alla sorte.
Il resto lo sappiamo: Full Tilt Poker, UltimateBet e poi le room.it come Gioco Digitale e Poker Club di Lottomatica, tanto per citarne alcune. Il web oggi offre una scelta vastissima di poker room sulle quali possiamo divertirci in tutta sicurezza e tranquillità. Una grande conquista, se pensiamo che solo 12 anni fa per giocare a poker si doveva uscire di casa…
Valentina Magnani
