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PokerStars EPT Sanremo: due italiani al final table, atroce “bolla” per Swissy

Claudio 'swissy' RinaldiI confini nazionali, nel poker, sono un concetto relativo. Quando il J al river ha sancito l’eliminazione di Claudio “swissy” Rinaldi al nono posto del PokerStars EPT Sanremo 2010, praticamente tutta l’Italia del poker ha avuto un momento di grande tristezza, in uno strano contrasto con l’ovvia quanto enorme gioia per la presenza di due azzurri al final table dell’EPT di casa.

Claudio è per l’appunto svizzero, ma italiano d’adozione per poker e amicizie, e la sua uscita proprio sulla soglia del tavolo finale più importante in carriera è una cattiva notizia da un punto di vista sia tecnico – per la grande qualità che Rinaldi avrebbe portato – sia umano. Per lui – comunque – ci saranno ancora tante soddisfazioni, forte anche della crescente stima di cui ormai Claudio gode a livello internazionale.

Claudio Piceci, quarto in chipsL’Italia del poker gioisce con Claudio Piceci e Giuseppe Diep, speranze azzurre ad un final table reso ancora più interessante dalla presenza di due elementi: Jakob “mendieta19” Carlsson e Liv Boeree. Il primo è un giovane svedese che fa sfracelli da un paio d’anni nei tornei multitavolo di poker online sulle principali piattaforme mondiali.

La seconda è ormai un volto noto per gli appassionati di Assopoker, che l’hanno potuta apprezzare anche nell’intervista video che ha tenuto con noi.

La bellezza ed il piglio di questa ragazza saranno un ulteriore boost d’interesse per questo atto finale che si prevede seguitissimo.

Liv BoereeFacciamo una breve sintesi del day 5 vissuto ieri nell’ovattata cornice del teatro interno al Casinò di Sanremo, fino a qualche decennio fa location del popolare Festival della canzone italiana. Un “festival del poker”, quello di ieri, al quale non hanno fatto in tempo a prendere gusto Gigetto Pignataro e Armando Graziano, gli altri due players che l’Italia schierava come candidati al final table.

Gigetto era il secondo ad uscire dei 24 players superstiti, quando i suoi a 10 si presentavano in netto svantaggio allo scontro preflop con i k k di Liv Boeree. Il flop 5 k k chiudeva già i conti con uno spettacolare poker per la pro britannica, rendendo le altre due community cards completamente inutili. 23° posto e 30.000€ per il pro romano.

La stessa cifra è quella che Armando Graziano passa a ritirare poco dopo alla cassa, in quanto frutto del suo 21° posto. E’ proprio Swissy ad eliminarlo, facendo call al push del player calabrese e dominando, a k vs k 10. Un 10 al flop apriva speranze per Armando, ma un A sul turn decreta la fine della sua avventura.

Giuseppe Diep, con la patch 'portafortuna' di AssopokerCi rimangono pertanto Giuseppe Diep e Claudio Piceci, quest’ultimo paradossalmente italiano nato e residente in Svizzera, che si presenta all’appuntamento della vita da classico “carneade”. Per lui diversi momenti ad alto rischio, come il colpo fortunato vinto al river contro lo svedese Tamm:  KQ vs J9, e un J al river che bacia in fronte l’assicuratore 38enne. Poi per lui c’è un double up contro la Boeree, che manda con AK a cuori su un flop 8 6 10 in cui Piceci ha settato i suoi 66. Con questo piatto Claudio sale ad oltre 4 milioni, garantendosi di fatto un final table che nessuno inizialmente avrebbe pronosticato. Attendevamo lo svizzero d’Italia, abbiamo l’italiano di Svizzera.

La mano chiave del torneo si gioca comunque tra il russo Rybin e lo svedese Carlsson: su flop k 10 q l’incrocio tra i j 9 di Aleksey e le q q di Jakob diventa fragoroso ed inevitabile: un K sul river consegna il full house e un piatto da 10 milioni al giocatore svedese, che diviene strachipleader e mette poi la ciliegina con l’eliminazione di Swissy.

Lo svizzero d’Italia manda tutto per quasi 1,8 milioni da small blind con AQ, ricevendo il call di “mendieta19” da big blind con 44: il flop J J 9 lascia ancora tante strade aperte a Rinaldi, il 10 sul turn aumenta la tensione poichè apre per lui anche i draw di scala e unisce alla schiera degli outs i tre 10 residui nel mazzo. In totale sono 20 outs per un 45% di chances totali con una carta ancora da scendere. Purtroppo il river è j e per Rinaldi è la fine. I 63.500€ di ricompensa difficilmente potranno cancellare un sogno sfumato sul più bello e rimasto lì, a portata di mano, fino all’ultimissimo istante.

In precedenza era sfumato un altro sogno: quello di Allan “Sifosis” Baekke di essere il primo player nella storia a vincere due titoli EPT. Il danese si schianta contro il nostro Piceci, con un coinflip che sorride all’italiano: AK vs 55 e un A sul flop che faceva precipitare Sifosis in un baratro dal quale non riusciva a rialzarsi.

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Ecco dunque i componenti di questo final tv table che avrà luogo oggi, con lo spezzino Giuseppe Diep – esponente di spicco del club “Le Scimmie Texane” e già runner up di Bonavena al recente IPT Venezia.

Jakob  'mendieta19' Carlsson, netto chipleader del tavolo finaleIl giovane Diep è riuscito con coraggio a transitare attraverso un day 5 per lui accidentato e difficilissimo, nel quale si è scontrato più volte con la conturbante aggressività della bellissima Boeree, riuscendo a non rimanerne incantato.

Il Final Table:

Seat 1: Claudio Piceci – 4,460,000
Seat 2: Alexey Rybin – 1,890,000
Seat 3: Atanas Gueorguiev – 2,520,000
Seat 4: Jakob Carlsson – 13,525,000
Seat 5: Giuseppe Diep – 1,830,000
Seat 6: Liv Boeree – 3,440,000
Seat 7: Toni Pettersson – 5,035,000
Seat 8: Michael Piper – 4,600,000

Oggi segui insieme a noi la rincorsa dei due italiani alla prestigiosa picca di PokerStars, e ai 1.250.000€ in palio per il vincitore dell’EPT Sanremo. A partire dalle ore 12, segui tutto sul nostro Blog & Video Live sponsored by Sisal Poker e fai sentire il tuo supporto ai nostri due players!

Domenico ‘Stee Catsy’ Gioffrè

European Poker Tour

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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