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PokerStars.it EPT Vilamoura – day 2: ci restano Calia e Della Tommasina

Nicolo' Calia, chipleader italianoPer chi riesce ad arrivare al day 2 di un EPT, la sensazione è sicuramente quella di un maggior confort. I livelli infatti da 60 diventano di 75 minuti, consentendo una maggiore giocabilità. Tra i 177 players a beneficiare di ciò, c’erano ieri sei italiani, condotti da un brillante Marco Della Tommasina.

Il pro ligure aveva avuto un grande day 1b, che lo faceva transitare al day 2 a quota 109mila chips

Ma tra i nostri c’era anche un aggressivo Luca Pagano, che si presentava con uno stack sopra la media: 55mila circa l’average, 60mila lo stack del campione trevigiano.

Vediamo la lista dei nostri:

Marco Della Tommasina 109.600
Giuseppe Sarlo 64.000
Luca Pagano 60.400
Alessandro Lusso 35.700
Nicolò Calia 28.000
Andrea Sapere 26.000

Alessandro Lusso

Pronti via, e perdiamo subito uno sfortunatissimo Alessandro Lusso, che sta quasi per gioire del double up, ma viene condannato da un amarissimo river. a j per il sardo, k 9 per l’avversario, lo svedese Kers. Quest’ultimo decideva di fare call al reraise allin per 30mila di Lusso e il board 4 4 5 2 ………..k lo premiava purtroppo in extremis.

Andrea Sapere

Ma è il destino degli short quello di cercare in qualche modo il double up per risalire, e così in analogo modo soccombe Andrea Sapere. Il pugliese manda in reraise allin per circa 21mila con A4, ma viene chiamato dal raiser originale, il tedesco Schultz, con AJ. Nessuna sorpresa dal board e Andrea Sapere è player out.

Marco Della TommasinaMa ci sono anche le buone notizie, perchè Giuseppe Sarlo inizia molto bene il day 2, portandosi rapidamente a 100mila chips.
E poi ci sono short a cui le cose vanno decisamente meglio, come Nicolò Calia, che vede le sue 30mila chips diventare oltre 60000 grazie a due begli AA, pagati fino in fondo da un avversario.

In un’altalena di emozioni contrastanti, assistiamo alla discesa di Luca Pagano a 20mila, a causa di due coinflip persi.
Acque agitate anche per il chipleader italiano Della Tommasina, che prima scende a 75mila e poi si trova coinvolto in una mano inevitabile contro il pro tedesco Jan Heitmann.

Quest’ultimo rilancia a 2.800 da middle, Marco da big blind ne mette 8.300. Allora Heitmann dichiara l’all in, e il ligure deve aggiungere 44.300 chips…Call!
Heitmann: 6 6
Della Tommasina a k
Flop 4 9 a e sembra che il coinflip verta a nostro favore.
Turn 4 e tutto fila liscio ma…
River 6 e Della Tommasina rimane con appena 14mila chips, in un colpo che lo avrebbe probabilmente fatto diventare chipleader assoluto. Ma Marco non è tipo da arrendersi facilmente…

Infatti pochi giri più avanti arriva il double up: ancora 66 sulla sua strada, ma stavolta gli AQ di Marco trovano aiuto dal flop e nessuno sgambetto dal river: 5 A 10 3 Q.

C’è un altro player che ci fa sognare: è Giuseppe Sarlo, che sale fino a 150mila prima di risvegliarsi però bruscamentein questa mano: rilancio del chipleader Nieberg da early position per 3000, Sarlo da cutoff fa reraise a 12000 e l’avversario fa call.
Flop 3 4 7 e, tra raise e reraise, si arriva ai resti:
Sarlo k k
Nieberg 4 4
Il resto del board non cambia la sostanza delle cose e Sarlo è clamorosamente out!

Giuseppe Sarlo, clamorosamente out

Al terzo livello della giornata arriva purtroppo il capolinea per Luca Pagano, che così non potrà questa volta allungare la sua striscia di record EPT. Finisce allin preflop contro Moreira, con questo showdown:
Pagano a 10
Moreira a k
Il board 3 7 8 9 2 è beffardo, perchè al turn si aprono ulteriori speranze per Luca, con una scala bilaterale che però non si concretizza al river e Pagano è out.

Luca Pagano, eliminato ma sempre sorridente

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A bilanciare questa amarezza arrivano comunque buone notizie: Della Tommasina raddoppia ancora, stavolta ai danni di Bertillson e dominando fino alla fine gli A-10 avversari con i suoi A-Q. Marco torna dunque su a 55mila.
Nicolò Calia si fregia invece di uno “scalpo” pregiato, eliminando la bella pro francese Alexia Portal e issandosi, cosa più importante, ad 80mila chips!

Nicolò Calia

E ancora il placido Calia si rende autore di un nuovo double up, giunto all’inizio del livello successivo. L’avversario stavolta è Visser, contro il quale Nicolò dichiara l’allin, dopo che questi aveva reraisato preflop. Visser fa call e dominerebbe anche, con i suoi KK, gli AQ di Calia.
Ma il board ha una sorpresa da riservarci: 5 4 4 9 ……..a !!!
Un classico “ace on the river” fa schizzare Calia fino a 165000 chips, ben oltre l’average e ci ridona vigore. Un colpo di fortuna certamente, ma lo accogliamo con naturale gioia.

I nostri due alfieri per il day 3: Calia e Della Tommasina

Alla fine dei giochi i nostri due superstiti riescono ad arrivare al day 3 di oggi, con questa situazione:
Calia 132.400
Della Tommasina 61.700

Grande recupero del ligure dunque il quale, anche se con circa metà average, non lascerà nulla di intentato per cercare di scalare ancora posizioni. Calia invece siede con uno stack confortante, e il suo gioco sornione e paziente gli sta regalando le soddisfazioni che merita.

Jeffrey Sarwer, ancora chipleaderChi continua a meritare soddisfazioni, elogi e primi piani è ancora lui, Jeffrey Sarwer. Il canadese continua a stupire, e il chipleader assoluto a fine day2 è ancora lui, con l’impressionante cifra di 550mila chips. Come abbiamo già detto e ripetuto, il mondo del poker dovrà fare i conti molto spesso con questo 31enne ex fenomeno degli scacchi.
Ecco i primi 10 del chipcount:
Jeff Sarwer Canada 549.800
Antony Lellouche Fra 484.700
Ruben Visser Ola 389.500
Ljubomir Josipovic Aut 371.700
Martin Wendt Dan 360.300
Luis Rodriguez Spa 321.500
Pierre Neuville Bel 270.500
Gino Gabriel UK 264.800
Johan Van Til Ola 259.500
Jude Ainsworth Ire 230.600

Come vedete sono tanti i nomi interessanti in questa top 10: Sarwer a parte, c’è il top player francese Lellouche dalla regolarità impressionante. C’è il solido danese Wendt, c’è il chipleader del day 1a Josipovic e anche il nuovo pokerstars pro Jude Ainsworth (di lui parliamo QUI). Ma da non sottovalutare anche Johan Van Til, dal nome che probabilmente non dice nulla ma con un nickname – busto_soon – che online fa davvero sfracelli.

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"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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