Ryan Riess è il November Nine più giovane, con i suoi 23 anni. Al tavolo finale del Main Event WSOP, rappresenterà la nuova generazione di grinder statunitensi post black friday.
Impossibilitato a giocare online, Ryan vive a Las Vegas e si dedica al live. Fa parte di un gruppo di giovani brillanti poker pro, del quale fanno parte Loni Harwood, Jonathan Taylor, Jonathan Hilton e Bryan Campanello, tutti ragazzi di successo. "Viaggiamo insieme - spiega Riess - e condividiamo sempre le nostre hand histories ed esperienze. Chiedo a loro molti consigli, siamo giovani e dobbiamo migliorare".
Nei tornei ha vinto fino ad ora 300.000$ ed è diventato uno dei regular più assidui del WSOP Circuit (10 volte a premio). Nell'ottobre del 2012 è stato runner-up nel Main Event Horseshoe di Hammond (vincita di 239.063$).
Originario East Lansing, Michigan, dove si è laureato in Economia alla Michigan State, è residente in Nevada.
Negli ultimi giorni del Main Event WSOP ha sofferto la stanchezza: "Ero esausto: dal day 4 al day 7 ho dormito solo 4 ore a notte. Andavo a dormire alle 6 e mi svegliavo alle 10". In autunno, ritrovata la freschezza fisica e mentale, potrà dire la sua. E' considerato una delle incognite al tavolo finale di novembre: la sua dote iniziale è di 25.875.000 (quinto stack).
Reiss è convinto di poter essere uno dei protagonisti: "andiamo a vincere, non vedo altre strade". Nel caso di vittoria diventerebbe il primo campione nato negli anni ’90.
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