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Sami “LarsLuzak” Kelopuro, l’incubo bad run continua

Sami 'LarsLuzak' KelopuroNon è un bel momento, per Sami “Kelopuro”. Ormai da un bel po’. Il giovane player finlandese guida infatti la poco onorevole classifica dei giocatori più perdenti ai tavoli di Full Tilt Poker, avendo bruciato dall’inizio dell’anno ben 4 milioni di dollari.

Una cifra davvero notevole, anche per giocatori come questi, abituati a downswing anche pesanti. Disertati quindi i tavoli dell’online, “LarsLuzak” ha cercato nuova linfa nei tornei live, partecipando all’EPT di Varsavia che si è appena concluso, sedendosi sia al Main Event che all’High Roller. Purtroppo per lui, l’inerzia del gioco non pare essere cambiata, al contrario del contesto.

Dalle pagine del suo blog, Sami racconta infatti le mani chiave di questi due tornei a cui ha preso parte, mani che sembrano confermare come la sfortuna lo stia perseguitando. Scrive LarsLuzak: “Dopo essere arrivato a quota 45.000 nel Main Event, chiamo un rilancio dal BTN con 4 4 , giocando un piatto a tre giocatori. Il flop è 2 4 9 . Elky esce puntando, il raiser chiama e io faccio un grosso rilancio. Elky manda i resti, il raiser folda ed io chiamo. Elky gira q 9 , ma sono io quello che si sente al 30%. Ovviamente non c’è modo che il board si accoppi e al river si chiude il progetto di colore, un piatto che mi riporta allo stack iniziale”.

Ma naturalmente questa è solo una mano, solo l’inizio. “Mi trovo in una blindwar – prosegue LarsLuzak – e lo SB limpa. Io ho a 3 , e siccome mi sento avanti rilancio. Lui chiama ed il flop è 4 5 q : lui checka, io punto 1.900 e lui rilancia fino a 5.000. Non penso possa avere molto in mano, e probabilmente sarei dovuto andare all-in perché non gli restava molto, ma decido di chiamare solamente. Il turn è 9 . Lui checka, io punto 8.500 e lui pusha per circa 17.000. Non penso che qui possa avere mai più di una donna, contro la quale ho un flush draw, un gutshot ed un’overcard. Chiamo e mi gira 9 7 , e naturalmente per me essere al 32% equivale ad essere drawing dead”. Rimasto corto, anche la sua uscita è tragicomica: “Mando i resti con un progetto di scala aperta e di colore, ma come può tutto questo battere una coppia?”.

Sami a Varsavia, non certamente di buonumoreEd il side event High Roller non è andato certo meglio: “Apro K-T suited dal BTN, e l’unico a chiamarmi è Minieri dal BB. Il flop è K-T-7 con un flush draw a terra. Punto e lui chiama. Il turn è un 9. Esco puntando 8.300, e lui mi manda i resti per 25k. Essendo lui il giocatore più loose del mondo non posso far altro che chiamare, e mi gira Q-J, con il river che non mi aiuta”. E ancora Dario – che poi vincerà quel torneo – gli procura un dispiacere: “Minieri apre dal BTN, io sono di BB con A-K e rilancio, lui chiama. Il flop è K-T-T rainbow, esco puntando e lui chiama ancora. Il turn è un 7 e io checko per contenere le dimensioni del piatto, Minieri punta un terzo del piatto ed io lo seguo. Il river è un altro 7, io checko e lui punta di nuovo, metà piatto. Non penso stia bluffando, ma potrebbe avere un K con un kicker peggiore del mio, quindi chiamo. Ha Q-T, e così resto corto”.

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L’agonia sta quindi per finire, non senza un’ultima, indesiderata beffa: “Come al solito Dario openraisa, io mando i resti con A-Q ed un tizio trova il pulsante dell’ istant call con A-7. Forse sapeva che sarebbe uscito il 7 al flop che mi ha eliminato”.

Tutto questo raccontato così rischia perfino di far sorridere, ma certo lo stato d’animo di Sami Kelopuro è ben diverso, dato che infilare in un tunnel tanto buio porta inevitabilmente a perdere fiducia: “Sono circa sei mesi che le cose vanno così, dopo che le cose sembrano andar bene per uno o due giorni vedo il baratro. Non importa che giochi bene o male, le cose non riescono ad andar bene per più di mezza giornata. E questa bad run sembra infinita”.
Dopo tanta sfortuna, da giocatori non ci resta che augurargli che la prossima notte delle streghe porti con sé un’alba capace di scacciare anche i suoi incubi.

 

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