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Ricordate quel misterioso Slaktarn che nel settembre scorso vinse il $25.000 Pot Limit Omaha Heads Up World Championship su Full Tilt, in un epico scontro finale contro Patrik Antonius? Bene, al giocatore svedese è capitata una strana disavventura. Slaktarn, che oltre ai 560.000$ vinti al PLO HU C’ship vanta un bel terzo posto al “two-day event” delle FTOPS VIII per oltre 220.000$, si trovava il mese scorso a Barcellona per l’EPT. Viene avvicinato da un tale, che gli si presenta come un giornalista di Card Player. Il tipo gli chiede di poterlo intervistare, e Slaktarn accetta, anche perché gli viene promesso in regalo un nuovo PC portatile.
Il player svedese sigla quindi un accordo con lo stesso giornalista via MSN, e da costui riceve anche alcuni files che però non riesce ad aprire. Il PC portatile gli viene comunque recapitato e Slaktarn aspetta invano segni di vita da parte del giornalista, che però non si fa più vivo. Slaktarn sente puzza di bruciato, e contatta la redazione di Card Player, ma gli viene risposto che non sapevano nulla nè su chi fosse Slaktarn, né tantomeno della fantomatica intervista.
A questo punto il povero svedese contatta la polizia, per cercare di capire di più sulla vicenda, e su quei files che non era riuscito ad aprire. Fa anche una ricerca su quel fantomatico giornalista, ed effettivamente scopre che quel nome fa realmente parte della redazione di Card Player…peccato che la foto gli riveli poi che si trattava certamente di una persona diversa da quella che lo aveva contattato a Barcellona. Ovviamente, Slaktarn non ha mai acceso quel famoso PC portatile, inviatogli dal sedicente e "generoso" giornalista.
La storia non è ancora finita, e non è ancora certo cosa abbia realmente rischiato il malcapitato, ma è davvero bizzarro come un giocatore di poker esperto di High Stakes Poker (ha un profitto globale di 750.000$ su full tilt), cada nel tranello tanto banale di un’intervista falsa, con un giornalista falso. Certamente Slaktarn starà più attento, la prossima volta…
