Un assopokerista sul tetto del Mondo: Stefano Ferrara è il primo italiano ad aver avuto l’onore di vincere il Main Event delle Mini FTOPS su Full Tilt Poker. Ha prevalso su 16.909 avversari, compreso l’azzurro ‘cochis28” giunto sesto. Il player ha raccontato la sua storica vittoria in esclusiva per Assopoker.
E’ sempre più grande Italia a livello internazionale dopo i recenti successi di Cristiano ‘crisbus81’ Guerra e Alessandro Speranza, ed ora il colpaccio del ragazzo di Martinsicuro (Teramo) che è riuscito a resistere a 14 ore ad alta tensione: “E’ stata dura, abbiamo iniziato alle 23 e finito tutto alle 13.20 circa. Fisicamente non ero al top perché ero reduce da una bruttissima influenza, ma è andato tutto bene”.
Stefano (su Full Tilt Poker gioca con il nick ‘frra87’) ha portato a casa 118.807$, al termine di un deal a cinque. “Si, io ero il chipleader in quel momento ed ho accettato l’accordo perché nell’ultimo Sunday Special, su PokerStars, ho rifiutato ed alla fine sono arrivato quarto. Abbiamo deciso di dividere la posta in base all’ICM ed a me spettavano 98.000$, più ho incassato altri 20.000$ per la vittoria finale”.
Con un malloppo del genere, Stefano ha le idee chiare sul cosa fare: “Sono sveglio da più di 24 ore e – ammette scherzosamente – non ho ancora avuto modo di pensare al futuro. Senza dubbio porterò tutti in vacanza, al caldo. Partirò con la mia fidanzata, la mia famiglia e il mio amico che mi ha assistito durante il torneo, Roberto Mancinelli. Nel 2011 poi ritornerò a giocare”.
In 14 ore, colpi di scena ne sono successi parecchi. “Sono partito tranquillo, quando ho visto nella lobby 16910 iscritti, dentro di me ho pensato che fosse impossibile arrivare primo. Ma in tutto il torneo ho avuto sensazioni positive: prima di uno showdown o di un coinflip, pensavo sempre in modo positivo. Generalmente sono più duro con me stesso, ma ieri è filato tutto nel verso giusto. Ho subito anche colpi duri ma sono riuscito a resistere da short anche per più di un’ora. Devo dire che in questo torneo ho avuto un buon mindset, non ho mai perso la pazienza ed alla fine sono stato premiato anche grazie ai molti coinflip vinti, ma è normale in un torneo con quasi 17.000 persone”.
C’è stato però un momento nel quale il suo cammino sembrava compromesso: “Onestamente ho vinto tutti i flip e rimasti in 70, ho perso un colpo importante, in all in con KJ contro AK, sul flop è sceso subito K ed ho capito che potevo fermarmi lì. Pensavo di non farcela, ho resistito parecchio con 9,10 big blinds, però sono riuscito a risalire con tre mani per me fondamentali: ho spinto con A8 dal bottone e tutti hanno foldato. Poi un giocatore ha aperto da middle position, io sono andato All in con AJ e nessuno ha chiamato. Infine, con 10-10 ho messo tutte le chips al centro del tavolo ed ho trovato il call di un avversario. Con questo colpo sono riuscito a raddoppiare e riportarmi in corsa per il final table”.
Proprio al tavolo finale l’inizio è stato soft: “partivo ottavo ma ero comunque deep e la struttura era molto giocabile. Così ho deciso di rimanere in una posizione di attesa ed aspettare che alcuni player uscissero, perché il montepremi iniziava ad avere la sua importanza. Quando ho spillato QQ ho deciso di entrare in azione. Mi ha chiamato solo il chipleader, il finlandese ‘samulap’: sul flop 9-2-9, io vado in c-bet, lui decide di 3-bettarmi andando All in, io snap-call ed ho avuto ragione perché aveva in mano solo 7-7. Per come aveva giocato non gli facevo un altro 9 in mano. Con questo colpo il mio final table è stato in discesa”.
Il gioco del finlandese però non l’ha impressionato: “era chipleader al final table e limpava con delle mani assurde. Mi è piaciuto molto l’altro italiano ‘cochis28’, era l’unico che aggrediva. E’ arrivato sesto ed è stato molto bravo”.
Stefano ‘frra87’ Ferrara è un regular degli MTT italiani: “Ho ottenuto dei discreti piazzamenti: un quarto posto nel Sunday Special su PokerStars in estate e un tavolo finale nel Grande Slam di Sisal Poker (ottavo). La mia occupazione è il poker: gioco circa 6 ore al giorno e il cash game è la mia disciplina, mi reputo un buon player in quella variante. Non vedo l’ora che si possa giocare anche sulle room italiane. Mi sento pronto, ma continuo a studiare sempre per migliorare il mio gioco”.
Sul forum di Assopoker il suo nick è ‘superfra’: “Leggo continuamente Assopoker, sia le news in home page che il forum. Ci sono molte notizie interessanti. Mi sento legato al portale e nella Notte degli Assi sono stato orgoglioso di indossare la patch di AP”.
Stefano è un ragazzo solare, disponibile, sempre positivo eppure rivela alcuni aspetti del suo carattere inaspettati: “sono molto duro con me stesso, non sono mai contento. Solo in questo torneo sono riuscito ad avere la positività giusta”. Sarà anche autocritico però è altrettanto ambizioso: “voglio continuare ad applicarmi perché voglio riuscire a coronare un sogno: quello di diventare un top player italiano. Non fraintendetemi, la mia non è presunzione, è un traguardo, un’ambizione”.
L’assopokerista però è consapevole anche dei suoi limiti: “Sono un giocatore rudimentale, non analizzo mai le mie mani con programmi particolari. Sotto questo punto di vista devo crescere. C’è un amico professionista che mi sottolinea sempre questo aspetto e riconosco di dover curare maggiormente questo profilo. Io sono più istintivo e miglioro soprattutto con l’esperienza. Penso che ognuno abbia le sue strategie, però riconosco anche i miei bug. Discuto molto di poker con i miei amici. Siamo un gruppo di cinque giocatori e c’è un bel confronto che mi aiuta a crescere”.
Il payout del Main Event Mini FTOPS XVIII:
1. frra87 118.807*
2. GROMAZ 101.675$* 2 °
3. samulap 99.704.56$*
4. JRosek9 83.964$*
5. Kingiacknine 75.245$*
6. cochis28 30.776$
7. 666dimka666 22.265$
8. Dubbeemin 16.335$
9. Devon “horryclutch” Biehn 11.600$
intervista a cura di Luciano Del Frate