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The Greenwood brothers – Doppia intervista a Lucas e Sam, i gemelli del poker che si sfidano ai tavoli High Roller!

dal nostro inviato Stefano Atzei

Barcellona –  Osservarlo per una buona mezz’ora al tavolo dell’High Roller da €50.000 per poi voltarsi al feature table e trovarselo dalla parte opposta coi riflettori puntati…

Sì, è successo anche a chi vi scrive di scambiare i fratelli Greenwood, undici milioni di dollari in due macinati nei tornei live. Se non fosse per la barba, appena accennata quella di Lucas e bella folta quella di Sam, sarebbero davvero due gocce d’acqua.

L’occasione per intervistarli assieme arriva nel momento topico del Main Event del PartyPoker Millions, a Barcellona: heads-up tra Pascal Lefrancois e Adam Owen, la sala intera stretta attorno a un tavolo da gioco con tanto di tifoserie scatenate dall’una e dall’altra parte. Ci avviciniamo ai due con fare discreto: “Ci siamo già visti a Malta giusto?” domanda prontamente Sam.

Ottobre 2016, EPT Malta, ci incontrammo sulle scale e gli chiesi un’intervista per parlare dell’exploit all’high roller di Barcellona di fine agosto, dove incassò un milioncino chiudendo al secondo posto dopo un testa a testa spettacolare contro Fedor Holz. L’appuntamento saltò ma a distanza di oltre un anno e mezzo Sam si ricorda di quell’incontro fugace, di quella domanda tra tante domande, di quella faccia tra altre migliaia incontrate. Insomma, se per sbaglio qualcuno provasse a combinargliela al tavolo difficilmente si scorderebbe dell’accaduto…

Per chi tifate? 

“Per Adam, il ragazzo inglese!” rispondono all’unisono.

C’è competizione tra di voi?

Sì, abbastanza, io voglio sempre arrivare primo – irrompe Sam – Ci piace competere e ovviamente vogliamo batterci ma a questi livelli conta poco diciamo…

E’ una fortuna incredibile trovarsi a giocare assieme questi tornei – spiega Lucas –  quindi non c’è tanto da preoccuparsi nel giocare uno contro l’altro, perché alla fine si pensa semplicemente ad esprimere il miglior poker e poco importa se davanti ho mio fratello.”

Chi è stato il primo a cominciare?

Sam: Abbiamo cominciato assieme, più o meno…

Lucas: In realtà è stato Sam a cominciare ma ben presto ci abbiamo dato dentro entrambi!

Sam Greenwood

Il primo a centrare un big shot?

Sam: Non ricordo chi ha fatto il primo risultato importante, poi visto il livello al quale giochiamo ora è tutto relativo. Ricordo bene la prima volta che vinsi mille dollari in un torneo online e quanto fosse stato un evento incredibile per me.

Lucas: E’ tutto relativo, quello che pensi sia un big shot in un certo momento della tua carriera diventa quasi irrilevante quando riesci a scalare i livelli, non saprei dire a chi dei due spetta il primato del big shot in senso assoluto.

Siete mai stati gelosi dei risultati altrui?

Lucas: No, in realtà faccio sempre il tifo per lui. Alla fine del giorno sono soldi in più che portiamo a casa nostra quindi….In generale non penso che la gelosia sia un sentimento molto diffuso tra i pokeristi, semplicemente perché in ogni torneo c’è qualcuno che risulta essere più fortunato in una determinata circostanza, quindi se si cominciasse ad esser gelosi si entrerebbe in un loop infinito e deleterio a livello di mindset. C’è sempre qualcuno di cui esser gelosi nel poker, quindi il segreto sta nel non dare importanza a questo aspetto.

Lucas e Sam Greenwood

Vi trovate spesso al tavolo assieme?

Sam: Sì, tante volte, ma non troppe in occasioni importanti.

Lucas: Alle WSOP un sacco di volte…

E’ mai successo che vi abbiano scambiati l’uno per l’altro al tavolo?

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Lucas: Ci sono un sacco di persone che in quest’ultimo periodo vengono da me e cominciano a congratularsi per aver vinto tornei a cui magari non ho nemmeno partecipato! Quelli che mi conoscono non hanno più dubbi su chi sia chi, ma devo ammettere che capita piuttosto di frequente: il più delle volte parlano prima con l’uno e poi con l’altro pensando di aver avuto a che fare con la stessa persona. E’ successo in diverse occasioni che un dealer ci dicesse: ‘Sono confuso, ti ho visto giocare all’altro tavolo e ora sei qua ma non ti ho visto alzarti…'”

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Chi è il più forte tra i due?

Sam: Penso io =)

Lucas: Mah, dipende…Ora sono d’accordo sul fatto che Sam sia più forte, ha avuto un bella run negli ultimi mesi e bisogna rendergliene conto, ma non potrei dirlo in assoluto…Al momento mi sentirei stupido a dire di esser migliore di lui, proprio nel bel mezzo di un periodo così!”

Sam: “Diciamo che la situazione potrebbe sempre cambiare, ma al momento io sono avanti…”

Vi capita mai di sfidarvi in heads-up tra di voi?

Lucas: In passato capitava più spesso, ma negli ultimi praticamente mai…

Lucas Greenwood

Nemmeno a Natale in famiglia?

Sam: Assolutamente!

Nel mentre una voce da dietro il rail fa intendere che sta per arrivare lo showdown finale del Millions: “Let’s fxxxing do it, man!”

I fratelli Greenwood raggiungono il gruppone dei sostenitori di Owen, intonando insieme a loro una versione rivista di “Freed from desire”:

Adam’s on fire – mind and senses purified
Adam’s on fire – mind and senses purified
Na-na-na-na-na-naana Na-na Naa-na-na

La doppia intervista è a cura di Stefano Atzei

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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