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Poker Hall Of Fame: ancora niente da fare per Max, eletti Todd Brunson e Carlos Mortensen

Per il secondo anno consecutivo Max Pescatori si ferma all’ultimo ostacolo: niente Poker Hall Of Fame per lui nel 2016. Ad entrare nell’arca della gloria pokeristica sono Todd Brunson e Carlos Mortensen, rispettivamente 51° e 52° eletto.

“Close, but not cigar”, dicono negli USA per indicare quando ci vai vicino, ma non abbastanza da agguantare il premio. Come 12 mesi fa ancora una volta Max Pescatori vede sfumare le sue chance di entrare nella Poker Hall Of Fame, esclusivo club riservato a chi ha fatto la storia di questo gioco.

L’amarezza di giungere per 2 anni in fila all’ultimo step sarà di certo mitigata dal fatto di vedere un carissimo amico tagliare l’ambito traguardo. Non è infatti un segreto che Max e Todd Brunson siano grandi amici. Il figlio del leggendario Texas Dolly fa quindi felice se stesso ma anche l’amico e socio italiano, che lo ha fortemente voluto anche per i Rome Emperors in Global Poker League.

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“E’ un vero onore per me, quello di vedermi accolto dai miei colleghi in questa prestigiosa istituzione”, ha detto a caldo Brunson. “Sono letteralmente cresciuto assistendo a queste cerimonie e ho sempre rispettato e ammirato i suoi membri. Seguire i loro passi è per me il traguardo di una vita”.

Gli fa eco la soddisfazione di “El Matador”, Carlos Mortensen: “Gioco a poker per professione da oltre 20 anni. Questo gioco mi ha dato così tante cose che ho custodito gelosamente. Una cosa che ho sempre desiderato è essere incluso tra i grandigiocatori che entrano nella Poker Hall Of Fame. Essere parte di essa insieme alle lggende mi rende felice. Voglio ringraziare i miei amici, i fans e tutte le persone che hanno votato per me. Sono davvero onorato da tutto questo.”

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