La donna più forte del 2010? Se avete ancora dei dubbi, fate un giro a Cannes e chiedete informazioni al Palm Beach Casinò, dove Vanessa Selbst ha martellato il final table per due giorni del Partouche Poker Tour Gran Final, mettendo in fila gli avversari con una facilità estrema. L’avvocato di Yale è un paladino dei diritti civili, ma quando si siede al tavolo verde si trasforma e diventa uno spietato killer, soprattutto se in palio ci sono 1,3 milioni di euro.
La Selbst ha avuto la meglio in un torneo da record, con 764 players che hanno pagato un buy-in 8.500€. Field da sogno, con tutti i big presenti ad iniziare da Phil Ivey a Tom Dwan. E’ senza dubbio un evento molto prestigioso, in continua crescita: nella scorsa stagione a Cannes si era registrata la presenza di 522 giocatori. Non si è però ancora placato l’eco dello scandalo che ha visto coinvolto il player tedesco Ali Tekintamgac squalificato dal final table per cheating e denunciato alla polizia francese per frode.
Tornando alle note positive, la player di PokerStars ci ha abituato bene in questo 2010 e la prestigiosa vittoria francese, in uno dei tornei più importanti d’Europa, non è un caso isolato. Ad aprile ha vinto il Mohegan Sun North American Poker Tour e ben 750.000$, battendo i più forti pro statunitensi, compresa la sua rivale Vanessa Rousso (decima). Per completare il quadro è arrivata quarta all’EPT High Roller di Londra. Ma anche nel 2009 non è stata da meno vincendo il suo primo braccialetto WSOP. Con il colpo in Costa Azzurra, ha superato i 3 milioni di dollari di vincite nella sua fantastica carriera, a soli 26 anni.
A Cannes è stata inarrestabile e si è presentata al final table da chipleader, battendo nell’heads-up il connazionale Raphael Kroll che torna a casa con 800.000€. A fare gli onori di casa Fabrice Soulier, terzo. Nella prima ora di gioco sono stati eliminati tre giocatori: la statunitense ha buttato fuori immediatamente Tobias Reinkemeier e Soren Kongsgaard, mentre il francese si è dedicato alla pratica di Cyril Andre.
C’è poi un episodio curioso: il miliardario egiziano Ibrahim Raouf che aveva iniziato il final table in maniera tranquilla, giocando molto chiuso, ha iniziato a bluffare e regalare (nel vero senso della parola) chips ai suoi avversari, con Vanessa Selbst che ha colto con un tempismo perfetto l’invito, volando con uno stack a 10 milioni di dollari dopo la sua eliminazione. L’egiziano si è giustificato ai media francesi: “Mi hanno telefonato e comunicato che non potevo rinviare un super appuntamento, così ho iniziato a bluffare ogni mano perché dovevo per forza uscire ed andar via durante la pausa cena”.
Questa edizione del Partouche Poker Tour passerà alla storia anche per le storie più bizzarre ed incredibili, ad iniziare dall’ingiustizia subita in un side-event da “Mustacchione” per chiudere in “bellezza” con la presunta truffa del tedesco Ali Tekintamgac.
Dopo la pausa cena, Raphael Kroll è riuscito ad eliminare Tommi Eteläperä e Fabrice Soulier. L’heads-up però era già scritto ed è durato solo cinque mani, incoronando Vanessa Selbst regina di Cannes. Il payout:
1. Vanessa Selbst 1.300.000€
2. Raphael Kroll 800.000€
3. Fabrice Soulier 500.000€
4. Tommi Eteläperä 360.000€
5. Ibrahim Raouf 300.000€
6. Soren Kongsgaard 240.000€
7. Cyril Andre 187.500€
8. Tobias Reinkemeier 130.700€