Dall’1 giugno molti casinò di Las Vegas sono ritornati ad operare senza restrizioni, full capacity (100%) dopo le misure decise nel 2020 e all’inizio del 2021 dalle autorità per contrastare la diffusione del virus.
Un vero e proprio “all in” da parte degli hotel di SinCity, nella speranza che il peggio sia alle spalle. Purtroppo viviamo in un momento storico nel quale non esistono certezze, nel bene e nel male.
Possiamo solo vivere il presente. E il presente a Las Vegas, nella maggior parte delle sale, è all’insegna della spensieratezza (con un pizzico di incoscienza) con poche limitazioni per i clienti dei casinò. I tavoli delle rooms sono pieni, la ripresa è stata forte ed è andata oltre le più rosee aspettative.
In questo Articolo:
Mini Guida sulle poker rooms di Las Vegas con un inviato speciale
Il collega Jesse Fullen, social media manager di Pokernews, ha visitato direttamente le principali poker rooms di Las Vegas, regalandoci una fotografia molto chiara di ogni room, in collaborazione con Chad Holloway, una delle penne più brillanti del mondo del poker.
Il reportage risale all’1 giugno, nel giorno del ritorno alla “normalità”.
Las Vegas: Red Rock, pannelli tutti rimossi, con 10 tavoli aperti per il cash game
La prima proprietà visitata da Pokernews è Red Rock: il casinò non presenta più pannelli divisori in Plexiglass ai tavoli. La poker room era full al momento della visita: c’erano 10 tavoli aperti per diversi giochi: $1-$2 NLH, $2-$5 NLH, $3-$6 Limit Hold’em e $4-$8 Limit Hold’em. Tutti 8-Handed e tutti pieni.
Anche al The Orleans il Plexiglass è stato completamente rimosso. Il casinò offre giochi cash game e tornei.
As of today, casinos in Las Vegas are eligible to remove plexiglass and return to 100% occupancy. With this change, our team went out to see how the rooms around the city looked. We were unable to hit every single room but check out our thread to see the majority. pic.twitter.com/DV4ydX2AzC
— PokerNews (@PokerNews) June 2, 2021
Nella room del South Point ci sono attivi 18 tavoli ed anche in questo caso, nella serata dell’1 giugno, erano tutti al completo. Le mascherine non sono richieste per i vaccinati, ci sono tornei giornalieri ed i tavoli possono essere anche 9-Handed.
Pannelli di sicurezza rimossi anche all’MGM Grand e al Planet Hollywood. Le due poker rooms sono chiuse durante la settimana, il martedì ed il mercoledì (l’effetto della pandemia ancora si sente).
Aria e Bellagio: garantita action nel poker 24 ore su 24, ma nessun torneo
Una delle sale da poker più famose è quella dell’Aria, aperta 24 ore su 24, ma solo per il cash game. I tornei giornalieri sono sospesi fino al 16 giugno. I vaccinati però possono non indossare le mascherine e il Plexiglass non c’è più.
Stesso discorso per il Bellagio: tournaments non ancora attivi ma il casinò è tornato a lavorare al 100% della sua capacità. A metà settimana le partite in corso erano ben 16, a testimoniare quanto sia ancora vivo il poker a Las Vegas. Il virus alla fine non ha piegato la passione per questo gioco.
Las Vegas: Wynn Poker Classic in corso
Il Wynn è uno dei casinò che per primi ha mandato in pensione (speriamo!) i pannelli divisori ai tavoli. E’ forse la sala più attiva con 18 giochi attivi ed i tornei del Wynn Poker Classic in corso. L’inizio del periodo estivo promette bene.
Nella poker room storica del Sahara i tornei giornalieri sono sempre una costante con due appuntamenti: alle 13 e alle 19. L’evento settimanale di punta è in programma al sabato con un garantito da $3.000.
Anche il Bally’s Las Vegas ospita un torneo giornaliero (alle 5 del pomeriggio). Nessuna restrizioni e uso delle maschere facoltativo per chi ha già fatto il vaccino.
Al Venetian il MSPT Main Event
Il Venetian Poker Room ospita dal 2 al 7 giugno il Mid-States Poker Tour (MSPT) Main Event (torneo con garantito da 1,5 milioni di dollari) e buy-in da 1.100$. Il casinò di Las Vegas Sands dispone inoltre di 10 tavoli aperti per il cash game (senza divisori in plexiglass).
Un’altra sala che chiude due giorni la settimana è quella del Westgate che però punta sull’intrattenimento con il “Super karaoke” nel Westgate Sports Book di fronte proprio alla poker room.
L’ultima tappa è dedicata alla vecchia Las Vegas, nel quartiere di downtown, al mitico Golden Nugget, con 5 tavoli aperti e nessuna limitazione per i giocatori (tranne che per quelli non vaccinati).
Prove tecniche di normalità per casinò e giocatori, giugno potrebbe essere considerato il mese della svolta per Las Vegas.