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Winfred Yu: “Dwan non è stato rapito in Asia e non fa parte di nessuna Triade”. La verità su Durrrr

Da due anni il mondo del poker si interroga sulla misteriosa scomparsa dalla scena internazionale di Tom Dwan che aveva dato le dimissioni anche dal team pro di Full Tilt. Che fine avrà fatto Durrrr? In molti lo davano broke, altri più maliziosamente lo associavano alle sorti dei due ex discussi junkets di Macao Richard Yong (suo figlio Wai King Yong ha vinto il Triton Super High Roller) e Paul Phua, arrestati prima nell’ex colonia portoghese e in seguito a Las Vegas.

Sicuro Dwan aveva rapporti con Phua che lo finanziava e che, molto probabilmente, lo sostiene tutt’ora nelle partite più ricche del pianeta. Sì perchè Tom Dwan continua a fare quello nella vita. Lo aveva svelato a settembre Phil Galfond (uno che non racconta storie) e lo conferma oggi Winfred Yu (qualificato al final table del Triton), presidente e CEO del Poker King Club, la room di Manila che ospita i giochi high stakes live più esclusivi della terra.

Tom può partecipare a ricchissime partite perché è un ragazzo molto simpatico e dà molta azione. I VIP amano il suo modo di giocare. Ho letto molte storie sul suo conto, fantasie come quella di un suo rapimento oppure ho letto anche che qualcuno ipotizzava di un suo coinvolgimento in una Triade. Ci sono persone che lo finanziano? Non è del tutto vero” ha rivelato il padre degli high stakes asiatici.

Con la Durrrr challenge sullo sfondo ancora sospesa, a Manila, durante il Triton Super High Roller Tom Dwan e Daniel Cates si sono trovati allo stesso tavolo. Tom è riuscito a conservare il proprio stack mentre Jungleman12 non è stato così fortunato”.

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Sono andati d’accordo o c’è ancora tensione? “A me il clima sembrava sereno – ha affermato Winfred Yu – almeno a giudicare dallo sguardo di entrambi”.

Winfred Yu conferma quindi l’indiscrezione di Galfond: Tom Dwan oramai è un regular del Poker King Club. Ha iniziato a giocare nella room tanto cara ai boss di Macao, sei anni fa. Prima il Big Game si svolgeva nell’ex colonia portoghese.  Con l’incriminazione a Macao di Yong e Phua, la partita più ricca del pianeta si è trasferita nelle Filippine e Tom ha seguito tutto il gruppo.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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