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WPT Doyle Brunson Classic, che grinta Texas Dolly!

Doyle BrunsonAncora tempo di Texas Hold’em al Bellagio di Las Vegas! E’ stato infatti giocato il day2 del WPT Doyle Brunson Five Diamonds Classic, l’ultimo evento della stagione per il prestigioso circuito statunitense.

Così come durante il day1 sono stati giocati cinque livelli, e con la chiusura delle iscrizioni al termine del livello 8 siamo arrivati a conoscere il numero definitivo di partecipanti, e quindi il pay-out del torneo.

Sono 329 i giocatori che hanno preso parte a questo evento, generando un montepremi pari a 4.761.000 $. Il primo premio è pari a 1.428.000 $, e sono in 131 i giocatori rimasti che possono ancora raggiungerlo. Fra questi spicca certamente il padrone di casa, Doyle “texas dolly” Brunson, che pur essendo entrato a partire dal sesto livello di gioco è riuscito a scalare le posizioni del chipcount, issandosi fino in sesta posizione, con uno stack di 283.000 chips quando l’average è di 151.000. Davvero una prestazione eccellente quella di Brunson, che a questo punto dimostra di non essersi seduto solo con l’idea di fare da comparsa, ammesso che un giocatore tanto titolato possa mai esserlo.

Il chipleader di giornata è tuttavia Toto Leonidas, con 355.000 chips. Lo statunitense si mostra ancora una volta particolarmente a suo agio all’interno del World Poker Tour, dove ha ottenuto i suoi migliori risultati in carriera. Vedremo quindi se uno stack tanto importante sarà per lui la premessa per una nuova prestazione di rilievo. Ancora una volta sono molti i giocatori temibili che sono stati capaci di mettersi in luce, come è possibile notare scorrendo la lista dei superstiti, ma altrettanto numerose sono le vittime illustri che hanno dovuto abbandonare anzitempo i sogni di gloria. Fra questi, il campione del mondo Joe Cada, Jason Mercier, Gavin Griffin e moltissimi altri.

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Fra l’altro, questo torneo rappresenta anche l’ultima occasione per eventuali scossoni in classifica nella corsa al Player Of the Year 2009. Il leader Eric Baldwin è stato infatti eliminato, per cui Cornel Cimpan e Yevgeniy Timoshenko hanno l’opportunità di spodestarlo, ma non sarà semplice. Baldwin ha infatti un buon vantaggio sugli inseguitori, che dovranno raggiungere le prime tre posizioni per impensierirlo. Una sfida nella sfida che non fa che rendere il tutto più appassionante.
Questo infine il chipcount che raccoglie le prime dieci posizioni:

Toto Leonidas, chipleader al day 21) Toto Leonidas: 355.000?
2) Faraz Jaka: 323.500?
3) Chad Batista: 320.000?
4) Eric Hershler: 314.800?
5) Brent Hanks: 300.000?
6) Doyle Brunson: 283.000?
7) Hasan Habib: 270.000?
8) Sorel Mizzi: 270.000
9) Antonio Esfandiari: 260.000?
10) Jon Turner: 250.000

I giocatori premiati saranno soltanto i primi 27, quindi ancora un centinaio di giocatori saranno eliminati nei prossimi giorni prima che i loro sforzi vengano ricompensati.
La strada è perciò ancora lunga e con un field del genere – dove ciascun eliminato avrebbe avuto le credenziali per ambire al titolo – nessuno può sentirsi tranquillo. Come del resto sempre succede nel poker.

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